Aglio, Olio evo e peperoncino piccante sono gli ingredienti base della mia cucina e ciò la colloca nella "Cucina povera". La cucina è CULTURA, senza tema di smentite e perciò la definisco EPICUREA: valorizza ciò che hai, non desiderare l'impossibile.
martedì 22 luglio 2025
La magia del ristorante a casa tua: trasforma i tuoi piatti in capolavori con il segreto degli chef
La magia del ristorante a casa tua: trasforma i tuoi piatti in capolavori con il segreto degli chef
Con il segreto degli chef, trasformare i piatti in veri capolavori a casa tua è semplicissimo. Nessuno resisterà a tali prelibatezze!
by Stella Di Benedetto 14 Luglio 2025in Food
La magia del ristorante a casa tua: trasforma i tuoi piatti in capolavori con il segreto degli chef - Dailyfood.it
Riuscire a realizzare piatti gustosi, prelibati e armoniosi come quelli che, normalmente, vengono serviti al ristorante non è facile ma con il segreto degli chef è possibile trasformare un pranzo o una cena casalinga in un pranzo o una cena stellata. Gli chef, infatti, per per esaltare i sapori e rendere i piatti assolutamente deliziosi, cercano il modo per trovare il giusto bilanciamento tra acidità e grassi in cucina.
Se il sale, ad esempio, viene considerato fondamentale per dare sapore ai piatti, riuscire a trovare il bilanciamento perfetto tra acidità e grassi serve a rendere il piatto armonioso anche quando viene preparato utilizzando degli ingredienti molto semplici. Per ogni ricetta, dunque, è fondamentale trovare la giusta proporzione tra acidità e grassi e solo in questo modo si possono avere dei piatti da ristorante anche a casa.
Il segreto degli chef: come bilanciare acidità e grassi nelle varie ricette
Una ricetta non è mai come un’altra e, per servire un piatto che sia davvero succulento, saporito e armoniosamente gustoso, è importante saper bilanciare l’acidità e i grassi nel modo giusto. Nelle insalate, ad esempio, la dose giusta è tre parti di olio per una parte di acido. Gli acidi più comuni per condire le insalate sono l’aceto di vino o di mele e il succo di limone mentre quando si parla di grassi si fa riferimento all’olio extra vergine d’oliva, all’olio di avocado o olio di noci.
Per rendere la carne più saporita ma anche per ammorbidirla, nei ristoranti, si usano molto le marinature. Anche in questo caso si usano gli stessi acidi delle insalate o per chi lo preferisce anche dello yogurt. Una marinatura perfetta per il pollo è quella composta da succo di limone, olio d’oliva, aglio e rosmarino.
Il segreto degli chef: come bilanciare acidità e grassi nelle varie ricette – Dailyfood.it
Anche la preparazione della salsa per la pasta che può essere di pomodoro o bianca richiede un bilanciamento perfetto tra acidi e grassi. Nel caso della salsa di pomodoro, a donare l’acidità alla pietanza è proprio il pomodoro mentre il grasso è rappresentato dall’olio evo, burro o panna.
Quando, invece, si prepara una salsa bianca, si può rendere il piatto più fresco utilizzando limone, vino bianco o yogurt. Per esaltare, invece, il sapore delle verdure al forno, al grasso dell’olio si può aggiungere un pizzico di aceto balsamico che dona, invece, l’acidità necessaria per esaltare il sapore naturale delle verdure stesse.
Lo stesso discorso vale per il pesce che si può condire con olio e limone oppure aceto. Utilizzare burro, latte o panna nelle zuppe insieme a succo di limone, aceto, yogurt serve a rendere il piatto non solo saporito, ma anche cremoso.
Insomma, utilizzare in tutte le ricette sia acidi che grassi serve ad esaltare il sapore ma anche a trasformare un semplice piatto in un vero capolavoro come se fosse stato trasformato in un vero ristorante.
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giovedì 17 luglio 2025
Crema caffè soffice come una mousse: questa la prepari senza panna, con 2 soli ingredienti
Crema caffè soffice come una mousse: questa la prepari senza panna, con 2 soli ingredienti
Diego Rossi Luglio 16, 2025
Solo caffè freddo e zucchero: ecco come preparare una crema al caffè estiva, densa e cremosa, pronta in 5 minuti, senza panna né latticini.
C’è una ricetta che d’estate torna sempre, quasi da sola, e ogni volta sorprende per quanto è semplice e buona. Si prepara in pochi minuti, senza latte, senza panna, senza caffè solubile. Solo due ingredienti: caffè ghiacciato della moka e zucchero. Un procedimento che sembra quasi magia, ma funziona: basta montare il composto per qualche minuto e si trasforma in una crema densa, chiara, vellutata, da gustare col cucchiaino nei pomeriggi più caldi. Perfetta per chi cerca qualcosa di fresco, leggero e anche vegano, senza rinunciare al gusto.
La prima volta che l’ho provata ero scettica. Ma il trucco è tutto lì: raffreddare benissimo il caffè e montare a lungo, senza fermarsi. Dopo 5 minuti di pazienza con lo sbattitore elettrico, prende forma una crema stabile, soffice, simile a quella del bar, ma fatta in casa, con due cose che abbiamo sempre a portata di mano.
Gli step fondamentali per una crema perfetta
Si comincia dal caffè. Va preparato in anticipo, lasciato ben raffreddare in frigorifero, poi messo in freezer per almeno 15 minuti prima di iniziare. L’ideale è farlo la sera prima e dimenticarlo in frigo per tutta la notte. Deve essere quasi ghiacciato, tipo granita, ma ancora liquido.
Poi si passa allo zucchero: va setacciato, anche con un colino semplice, per evitare grumi. In una ciotola capiente, si unisce al caffè freddo e si comincia a montare con le fruste elettriche. Dopo pochi minuti la miscela comincia a schiarirsi, diventare più densa, liscia, quasi spumosa. Continuando a montare, si ottiene una crema stabile, che regge anche qualche ora in frigorifero. Non contiene stabilizzanti, quindi va consumata in giornata: al massimo si conserva per 24 ore, meglio se coperta.
Crema Caffè
Crema al caffè con solo due ingredienti, il trucco per farla cremosa come al bar – zafferanodop.it
Si può aromatizzare con un filo di estratto di vaniglia, ma anche così è già perfetta. Non serve altro. Solo due ingredienti e uno sbattitore. L’effetto finale? Una delicata mousse fredda al caffè, senza lattosio, leggera e pronta in cinque minuti.
Come gustarla: coppa fredda o tazzina con cioccolato fuso
Questa crema al caffè può diventare un dessert vero e proprio o un accompagnamento. Può essere servita in coppa, con una spolverata di cacao amaro, oppure usata come topping su un gelato alla vaniglia o un frappè freddo. Ma la versione più golosa resta quella servita in una tazzina da caffè, con cioccolato fondente fuso sul fondo: la crema fredda che incontra il calore del cioccolato crea un contrasto che funziona sempre.
Chi la prova una volta tende a rifarla spesso: non richiede ingredienti speciali, non sporca troppo, non ha tempi di attesa. Va solo preparata con cura e servita con fantasia. È un’idea perfetta per chi ha voglia di qualcosa di dolce, ma non vuole accendere forno o fornelli.
Senza panna, senza latte, senza complicazioni. Solo il sapore deciso del caffè, e un po’ di zucchero. Tutto qui. E funziona.
mercoledì 16 luglio 2025
Pesce azzurro: ecco i migliori 5 pesci che fanno bene
Pesce azzurro: ecco i migliori 5 pesci che fanno bene
Luglio 9, 2025 di admin
Il pesce azzurro è una delle risorse marine più preziose per la nostra alimentazione. Con il suo profilo nutrizionale ricco di acidi grassi omega-3, proteine di alta qualità e una varietà di vitamine e minerali, non è sorprendente che questo alimento sia considerato un alleato fondamentale per la salute. Negli ultimi anni, l’interesse per il pesce azzurro è aumentato, grazie alla crescente consapevolezza dei suoi benefici. In questo articolo, esploreremo alcune delle specie più apprezzate e i motivi per cui dovrebbero fare parte della nostra dieta.
Che cos’è il pesce azzurro? Si tratta di un gruppo di pesci caratterizzati da una carne più grassa rispetto ad altre varietà di pesci, come il pesce bianco. Questa categoria include specie come sardine, sgombri, alici e tonni, che si distinguono sia per il loro sapore intenso che per le proprietà nutrizionali. I pesci azzurri sono spesso considerati un alimento da privilegiare nelle diete mediterranee, ma la loro popolarità si sta diffondendo anche in altre parti del mondo.
1. Sardine
Le sardine sono senza dubbio uno dei pesci azzurri più conosciuti e consumati. Piccole e saporite, possono essere cucinate in vari modi: arrostite, alla griglia o anche in umido. Oltre al loro delizioso sapore, le sardine sono note per il loro elevato contenuto di omega-3, che favorisce la salute del cuore e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, sono una fonte eccezionale di vitamina D e calcio, essenziali per la salute delle ossa. Le sardine possono anche vantare proprietà antinfiammatorie e sono un’ottima scelta per chi cerca di mantenere un peso corporeo sano.
2. Sgombro
Un altro pesce azzurro che merita attenzione è lo sgombro. Caratterizzato da una carne ricca e saporita, lo sgombro è versatile in cucina e può essere preparato in diversi modi, dalle grigliate ai piatti al forno. Oltre a essere un’ottima fonte di proteine, lo sgombro contiene anche significative quantità di vitamina B12, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per la produzione di globuli rossi. Gli studi hanno dimostrato che il consumo regolare di sgombro può contribuire a migliorare la salute mentale e a ridurre i sintomi di ansia e depressione.
3. Alici
Le alici, note anche come acciughe, sono un altro pesce azzurro che non può mancare nella lista. Piccole ma ricche di sapore, sono spesso utilizzate come condimento in molte ricette mediterranee. Le alici sono particolarmente apprezzate per il loro alto contenuto di omega-3, ferro e calcio. Essendo spesso sott’olio o salate, le alici possono essere una scelta conveniente e gustosa per arricchire insalate, pasta e altri piatti. Inoltre, grazie alla loro ricchezza di nutrienti e antiossidanti, possono aiutare a combattere l’invecchiamento precoce e migliorare la salute della pelle.
4. Tonno
Il tonno è un altro pesce azzurro molto popolare, soprattutto sotto forma di filetti in scatola. Sebbene il tonno fresco sia particolarmente apprezzato per il suo sapore e la sua consistenza, il tonno in scatola offre la stessa qualità nutrizionale e praticità. È una fonte eccellente di proteine e contiene quantità significative di selenio, un minerale con potenti proprietà antiossidanti. Tuttavia, è importante fare attenzione alla scelta del tipo di tonno, poiché alcune varietà possono contenere elevate quantità di mercurio.
5. Pesce sciabola
Infine, non possiamo dimenticare il pesce sciabola, una specie meno conosciuta ma altrettanto nutritiva. Questo pesce ha una carne tenera e saporita che si presta a diverse preparazioni. La carne del pesce sciabola è contraddistinta da un alto contenuto di omega-3 e proteine, rendendolo una scelta eccellente per chi cerca di migliorare la propria alimentazione. Inoltre, il pesce sciabola è anche ricco di vitamine del gruppo B, che giocano un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico e nella salute del sistema nervoso.
L’integrazione di pesce azzurro nella dieta quotidiana non solo arricchisce le nostre pietanze con sapori unici, ma anche conferisce numerosi benefici per la salute. Aggiungere questi pesci alla tavola può contribuire a una dieta equilibrata, migliorando la salute cardiovascolare, il benessere mentale e la salute delle ossa. È importante variare le specie consumate per assicurarsi di ottenere una vasta gamma di nutrienti, considerando anche metodologie di pesca sostenibili e responsabili.
Per concludere, non importa quale tipo di pesce azzurro si scelga, è essenziale per la nostra salute e il nostro benessere. Incorporare questi pesci nella propria alimentazione è non solo un modo per mangiare in modo sano, ma anche un opposto per sostenere i metodi di pesca sostenibili e preservare le risorse marine per le future generazioni. Con un giusto bilanciamento e varietà, il pesce azzurro può diventare un elemento fondamentale della dieta mediterranea e una fonte di salute per tutto l’anno.
sabato 12 luglio 2025
Maionese fatta in casa
Maionese fatta in casa: ricetta semplicissima per una salsa sana e genuina
È la serata dedicata alle patatine fritte ma hai dimenticato di comprare la maionese? Niente paura, poiché la puoi preparare in pochi secondi direttamente a casa tua. Basta prendere due uova dal frigorifero e il gioco è fatto: otterrai una salsa leggerissima e decisamente più genuina di quella che acquisti di solito. La ricetta arriva dal canale Instagram Cucina e Delizia, gli ingredienti di cui hai bisogno sono pochissimi e il procedimento è di una semplicità unica.
Preparazione della maionese fatta in casa
Maionese fatta in casa: ricetta semplicissima per una salsa sana e genuina – Instagram @cucinaedelizia (Ocagiulivamilano.it)
Ingredienti:
2 uova sode
1 tappo di aceto
2 cucchiai di olio d’oliva
1/2 limone
1/2 cucchiaio di sale
2 cucchiai di acqua
Non devi fare altro che scaldare due uova in un pentolino, finché non saranno sode. Tagliale a pezzi e mettile in una ciotola, in cui aggiungerai man mano aceto (nella ricetta viene utilizzato quello di mele), olio d’oliva, il succo di mezzo limone, un cucchiaio di sale e due di acqua. A questo punto frulla il tutto e avrai ottenuto una maionese leggerissima e super saporita: non avrà nulla da invidiare a quella del supermercato, è più economica e più sana poiché realizzata con gli ingredienti che hai tu in casa.
Spaghetti e Baccalà
Ingredienti per 4 persone
spaghetti 400 g di spaghetti
baccalà q.b. baccalà dissalato
aglio 1 spicchio d'aglio
capperi 2 cucchiai di capperi
olive 4 cucchiai di olive (verdi e nere)
pomodoro 10 pomodori datterini
prezzemolo 1 ciuffo di prezzemolo
olio q.b. olio extravergine d'oliva
sale q.b. sale
paprika q.b. paprika dolce
Preparazione
Come fare gli spaghetti al baccalà
Per preparare gli spaghetti al baccalà, dobbiamo innanzitutto pulire uno spicchio d'aglio e soffriggerlo in padella con un filo d'olio extravergine d'oliva.
Non appena appare leggermente dorato, rimuoviamolo e aggiungiamo i pomodori datterini precedentemente lavati e tagliati a metà.
Lasciamo appassire i pomodorini a fuoco vivace per alcuni minuti, dopodiché uniamo sia le olive tagliate a rondelle, sia i capperi dissalati.
Nel frattempo, puliamo il baccalà dalla pelle e tagliamolo a pezzetti piuttosto piccoli. Uniamolo al resto degli ingredienti e cuociamolo in padella per 5 minuti circa, avendo cura di mescolare di tanto in tanto.
Mentre il baccalà cuoce, portiamo a bollore l'acqua per la pasta. Non appena giunge a ebollizione, saliamola e cuociamo gli spaghetti per il tempo indicato sulla confezione.
Scoliamoli al dente e versiamoli nella padella contenente il condimento: mescoliamoli con l'aiuto di due forchette, affinché il baccalà e i restanti ingredienti si amalgamino in modo omogeneo.
Gli spaghetti al baccalà sono pronti per essere gustati: consigliamo di condirli con del prezzemolo fresco tritato e aggiungere a piacere della paprica dolce o, per un sapore più deciso, piccante.
lunedì 7 luglio 2025
Pasta Patate e Verza
Ingredienti per pasta patate e verza
200 g cannolicchi (per me senza glutine)
400 g cavolo verza
600 g patate
100 g pancetta
1/2 cipolla
1 panetto Parmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
3 cucchiai olio extravergine d’oliva
q.b. sale
q.b. pepe
q.b. brodo vegetale
471,69 Kcal
calorie per porzione
Info
Come preparare pasta patate e verza densa e cremosa
Per preparare pasta patate e verza iniziate pulendo il cavolo verza: eliminate le due foglie più esterne, quindi tagliatela a metà. Con un coltello incidete il fusto e rimuovetelo (1). Tagliatela quindi a listarelle (2). Trasferitela in uno scolapasta e sciacquatela abbondantemente (3).
a. pulire e tagliare il cavolo verza
Pelate le patate e tagliatele a pezzi non troppo piccoli (4). Tagliate la pancetta a cubetti. Tritate la cipolla e mettetela in una capiente pentola insieme all’olio (5). Appena inizia a soffriggere unite la pancetta (6).
b. rosolare la pancetta con la cipolla
Lasciatela rosolare per un paio di minuti a fiamma dolce, facendo attenzione a non bruciare la cipolla (7). Unite quindi le patate e la verza (8). Salate, pepate e mescolate bene, lasciando insaporire il tutto per un minuto circa. Poi bagnate con un mestolo o due di brodo vegetale caldo (9).
c. unire patate e verza crudi
Coprite la pentola con il coperchio e lasciate cuocere verza e patate a fiamma dolce per circa 15 minuti. Quando le patate inizieranno a sfaldarsi aggiungete ancora un po’ di brodo vegetale (10) e, non appena la minestra tornerà a bollire, anche la pasta (11). Cuocete pasta patate e verza per 8-10 minuti (regolatevi anche in base al tempo indicato sulla confezione della pasta), mescolandola costantemente quasi fosse un risotto (12) e aggiungendo poco brodo caldo se dovesse restringersi troppo.
d. unire la pasta alla zuppa
Man mano che la pasta cuoce, regolate la giusta quantità di brodo da aggiungere per ottenere una pasta e patate più densa o più brodosa, a seconda dei vostri gusti. Quando la pasta sarà cotta spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano grattugiato (13). Mescolate con cura per amalgamarlo al resto della minestra (14).
e. mantecare pasta patate e verza con parmigiano
Servite pasta patate e verza subito, guarnita con altro parmigiano a piacere oppure con un pizzico di pepe macinato al momento.
v_ pasta patate e verza cremosa e densa ricetta zuppa invernale con pasta il chicco di mais
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