Pablo Neruda ritenne di dover dedicare un’ode al carciofo, «dal tenero cuore» ma «vestito da guerriero». Ed è proprio nella consistenza il segreto che ne fa un cibo smart: è un pasto straordinario da fornire ai trilioni di microbi che abitano nella nostra pancia.
di Eliana Liotta*
di Eliana Liotta*
L’inulina
Due o tre carciofi, di cui «squama per squama spogliamo la delizia», forniscono la quantità di fibre consigliata ogni giorno (25-30 gr). E ne possiedono una veramente speciale. Si chiama inulina, la stessa che si trova nella cipolla. Noi non la digeriamo, non abbiamo un solo enzima capace di farlo, per questo raggiunge intatta l’intestino. È la beatitudine per alcuni batteri che ospitiamo, come se piovesse manna dal cielo. La cosa incredibile è che l’inulina è disprezzata dai microrganismi cattivi ed è adorata dalla comunità di buoni che convivono in pace con noi e che svolgono azioni meritorie nei confronti del colon. Perciò è definita prebiotico. Se mangiamo i carciofi, nutriamo l’esercito degli amici in fondo alla pancia, bifidobatteri e lattobacilli, che prendono il sopravvento sui germi pericolosi.
*giornalista e scrittrice. Consulenza di Elena Dogliotti, biologa nutrizionista, supervisore di Fondazione U.Veronesi
*giornalista e scrittrice. Consulenza di Elena Dogliotti, biologa nutrizionista, supervisore di Fondazione U.Veronesi
Balsamo per il colon
Gli studi sul microbiota, il termine con cui oggi si definisce la vecchia flora intestinale, sono in ascesa, perché è chiaro che parte del benessere dipende dai minuscoli alieni che ci popolano. Nel caso specifico, i batteri da dieci e lode fermentano l’inulina e come prodotto di scarto del metabolismo rilasciano butirrato, una sorta di balsamo per le pareti dell’intestino.
Poche calorie
L’Italia ha il primato a livello mondiale nella produzione di carciofi, con una raccolta da gennaio a maggio e in ottobre e novembre. Un ortaggio light: ricco di acqua e povero di grassi, ha un apporto calorico veramente limitato.
Calcio e ferro
Con i carciofi si assumono anche bei quantitativi di calcio e ferro: un contorno da 250 grammi copre circa un quinto del fabbisogno giornaliero dei due minerali.
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