Tiramisù, gli ingredienti
Per 4 persone servono: 3 uova, 300 g di mascarpone, 120 g di zucchero, 20 savoiardi, 3 tazzine di caffè, 1 bicchierino di rum o marsala, sale, cacao amaro in polvere.
La crema al mascarpone
Per una crema morbida e dalla consistenza leggera, cominciate separando gli albumi dai tuorli. Montate questi ultimi con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e arioso. Aggiungetevi il mascarpone, precedentemente mescolato per eliminare even- tuali grumi, e lavorate fino a ottenere un preparato liscio e omogeneo. Parallelamente montate gli albumi con l’aggiunta di un pizzico di sale e unite al resto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non sgonfiare l’insieme. Riponete in frigo per mezz’ora circa.
La panna?
Per i puristi è una blasfemia. In realtà la panna è un’ottima alternativa a ll’albume. Che è, sì!, più leggero, ma se non lo si monta con attenzione rischia di collassare nella crema, sgonfiandola. La panna, invece, una volta incorporata non si muove e la sua consistenza resta inalterata. Per non esagerare, la soluzione è inserirla nella ricetta al posto di un albume.
I savoiardi
Mentre la crema al mascarpone riposa in frigorifero, preparate il caffè — senza zucchero — e lasciate raffreddare onde evitare che i biscotti ne assorbano troppo e finiscano per creare l’effetto «pappetta», annacquando l’insieme. Quindi, immergetevi per pochi istanti metà dei savoiardi, disponeteli dentro a una pirofila e ricoprite con metà della crema al mascarpone. Livellate con il dorso di un cucchiaio e ripetete il procedimento fino a ultimare biscotti e caffè. Fate raffreddare in frigorifero per almeno un paio d’ore. Poi spolverate la superficie con un velo di cacao amaro e servite.
Pavesino sì o no?
Anche in questo caso, i puristi storcerebbero il naso. Il tiramisù tradizionale prevede i savoiardi, vero. Con i pavesini, però, il risultato è più cremoso. Essendo molto sottili, infatti, i biscotti lasciano filtrare la crema tra uno strato e l’altro. La pirofila diventa un tripudio di mascarpone, panna e uova.
Il giusto riposo
Una volta preparato, il tiramisù dovrebbe stare in frigorifero almeno tre ore. Che siano di savoiardi o pavesini, gli strati hanno il tempo di fondersi tra loro e la consistenza, con il freddo, raggiunge la perfezione: compatta e densa.
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