Aglio, Olio evo e peperoncino piccante sono gli ingredienti base della mia cucina e ciò la colloca nella "Cucina povera". La cucina è CULTURA, senza tema di smentite e perciò la definisco EPICUREA: valorizza ciò che hai, non desiderare l'impossibile.
venerdì 21 maggio 2021
Acciughe alla povera
INGREDIENTI E DOSI
600 g di acciughe
una cipolla rossa di Tropea grande
olio EVO q.b.
250 ml aceto di vino bianco
sale e pepe q.b.
Le acciughe alla povera sono una preparazione molto semplice e saporita, perfetta in particolare come antipasto dalla tarda primavera a tutta l’estate. Anche se è una ricetta di minima difficoltà, bisogna prestare attenzione nello scegliere il pesce: è meglio che le acciughe siano freschissime, abbattute in barca a garanzia di salubrità, ben polpose ma non troppo grandi. Una volta che vi siete procurati tutti gli ingredienti, procedete a pulire il pesce eliminando testa, lisca e interiora delle acciughe. Sciacquatele e asciugatele tamponando con un canovaccio da cucina pulito o dei fogli di carta assorbente. Disponete ora le acciughe in una pirofila e irrorate di aceto finché non ne siano ricoperte; lasciate quindi a marinare in frigo per almeno cinque ore.
Scolare l’aceto e a ricoprire le acciughe con la cipolla affettata finemente. Salate, pepate, e ricoprite d’olio d’oliva; lasciate quindi nuovamente a marinare per almeno altre due ore in frigorifero, in seguito alle quali potete servire le acciughe alla povera ormai pronte. Questa ricetta si può reinterpretare secondo i propri gusti, ad esempio variando la quantità di cipolla o aggiungendo peperoncino. Si raccomanda di abbinare questo piatto a un vino bianco asciutto e fresco, come la Vernaccia di San Gimignano.
Persone: 4 | Tempo: 20 minuti | Difficoltà Aaaaa
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