Aglio, Olio evo e peperoncino piccante sono gli ingredienti base della mia cucina e ciò la colloca nella "Cucina povera". La cucina è CULTURA, senza tema di smentite e perciò la definisco EPICUREA: valorizza ciò che hai, non desiderare l'impossibile.
venerdì 21 maggio 2021
Tartine di riso al salto
INGREDIENTI E DOSI
320 g di riso carnaroli
un bicchiere di vino bianco secco
3 bustine di zafferano in polvere
50 g di grana grattugiato
uno scalogno
150 cl di brodo vegetale
sale e pepe q.b.
burro q.b.
8 mazzancolle fresche
200 g di crescenza
prezzemolo fresco
Mondate e tritate finemente lo scalogno, fatelo dorare in una casseruola con una noce di burro, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare, mescolando accuratamente. Sfumate col vino e lasciate evaporare; incorporate gradualmente il brodo bollente avendo cura di immergere sempre il riso nel liquido e mescolando continuamente. Sciogliete lo zafferano in un pochino di brodo caldo a parte e aggiungetelo al riso in cottura. Quando il riso sarà al dente, toglietelo dal fuoco e mantecate con del grana, pepe e una generosa noce di burro. Fate intiepidire e tenete da parte il riso. Lavate le mazzancolle, privatele del carapace e del budello, quindi sbollentatele per pochi secondi. Ungete il fondo della padella con del burro e fate dorare quattro dischi di riso precedentemente coppati col coppapasta facendoli abbrustolire a fuoco vivace per circa quattro minuti per lato.
Farcite ogni riso con un cucchiaio di crescenza, due mazzancolle e una foglia di prezzemolo, quindi servite.
Curiosità Il riso al salto nasce come metodo, prettamente a Milano ma anche in altre zone della Lombardia, per riciclare il risotto avanzato dal giorno prima, specie quello allo zafferano. Tenete alta la base delle tartine, in modo che il riso resti morbido all’interno e croccante in superficie.
Persone: 4 | Tempo: 50 minuti | Difficoltà AAAaa
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