domenica 24 dicembre 2017

Cardi in pastella

ANTIPASTI   •   VERDURA   •   NATALE

I cardi in pastella sono un antipasto tipicamente siciliano, perfetto per arricchire un buffet di antipasti rustico in varie occasioni ed anche nei giorni di festa. Vediamo come prepararli ed alcuni consigli per un risultato davvero perfetto


Presentazione

I cardi in pastella sono un antipasto tipicamente siciliano, ottimo anche come contorno più sfizioso ed alternativo. I cardi in pastella vengono realizzati lessando dapprima i cardi e passandoli poi nella tipica pastella per fritti, che li rende croccanti e molto saporiti. I cardi in pastella sono perfetti per i giorni di festa o per il pranzo della domenica anche per arricchire un buffet di antipasti. Vediamo, quindi, come preparare degli ottimi cardi in pastella.

Ingredienti
500 g di cardi
1 limone
sale q.b.
Ingredienti per la pastella
2 uova
170 g di farina
220 ml di latte
sale q.b.
Ingredienti per friggere
Olio di semi q.b.
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Preparazione
Per iniziare la preparazione dei cardi in pastella dovete partire proprio dai cardi, che vanno puliti eliminando le parti più esterne, lasciando solo la parte più tenera e poi puliti attentamente sotto acqua fredda corrente così da poter eliminare ogni residuo di terra al loro interno.

Fatto questo i cardi andranno messi a lessare in abbondante acqua salata insieme al succo di mezzo limone, così da eliminare il suo tipico retrogusto amaro. Mentre aspettate che i cardi siano pronti dedicatevi alla preparazione della pastella per fritti.

Prendete due ciotole ed innanzitutto separate i tuorli dagli albumi. Aggiungete agli albumi un pizzico di sale ed iniziate a montarli a neve fino a quando avranno una consistenza ben ferma. Fatto questo mettete da parte gli albumi ed in un’altra ciotola aggiungete ai tuorli il latte freddo e la farina precedentemente setacciata così da evitare la formazione di grumi. Salate ed aggiungete poi gli albumi, effettuando dei movimenti molto delicati dal basso verso l’alto così da continuare ad incamerare aria all’interno della vostra pastella.

A questo punto la pastella per fritti è pronta per cui non resta che attendere che i cardi siano pronti. A quel punto scolateli per bene, asciugateli con un foglio di carta assorbente e poi passateli interamente all’interno della pastella per fritti prima di procedere alla loro cottura, che avverrà in abbondante olio di semi portato a temperatura per qualche minuto.

Girate i vostri cardi in pastella a metà cottura così che otteniate un risultato ben dorato su entrambi i lati. Decidete voi la grandezza dei cardi da friggere. Se friggerli per intero oppure se ridurli in pezzi più piccoli. Continuate così fino a quando avrete terminato i vostri cardi in pastella.

Servite i cardi in pastella quando sono ancora ben caldi così da apprezzarne la croccantezza e la loro indiscutibile bontà.


Consigli e varianti
I cardi in pastella possono essere realizzati anche aggiungendo del lievito alla vostra pastella e facendola riposare per mezz’ora circa così che raddoppi il suo volume e diventi ancora più morbida ed areata. Potete sostituire il latte con dell’acqua se lo preferite.

I cardi in pastella sono un ottimo antipasto rustico ma possono anche costituire un contorno più sfizioso delle classiche patate al forno. In alternativa potete servire delle verdure in pastella, degli anelli di cipolla in pastella, della mozzarella in carrozza, della caprese fritta, delle olive all’ascolana, delle polpette di pane, delle polpette di carne o di pesce, delle crocchette di patate semplici o con ripieno di mozzarella e prosciutto oppure degli arancini di riso. Non potrete che accontentare davvero tutti.



mercoledì 13 dicembre 2017

L'ALTRA CUCINA RICETTE LEGGERE ESTIVE CON LA PASTA

RICETTE LEGGERE ESTIVE CON LA PASTA
Pasta estiva semplice
Preparazione: 10 min. Cottura: circa 15 min. Per 4 persone

350g di conchiglie o la pasta che preferisci;
Una manciata abbondante di pomodori misti gialli e ciliegini, a pezzi;
5 cucchiai di olio Evo di buona qualità;
Una manciata abbondante di foglie di basilico, tritate grossolanamente, e alcune per guarnire.
Cuoci la pasta secondo le istruzioni sulla confezione, conserva un po’ dell’acqua di cottura, poi scola e rimettila nella pentola con l’acqua. Metti da parte.

Intanto metti i pomodori in una ciotola e condiscili bene con sale marino e pepe nero appena macinato. Mescola bene.

Versa l’olio Evo sui pomodori, aggiungi il basilico e gira amalgamando il tutto. Versa sul composto la pasta ancora calda e copri con alcune foglie di basilico per guarnire. Servi con crostini di pane e un’insalata di rucola leggermente condita.



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Pasta al forno con cipolline fresche e funghi
Preparazione: 20 min. Cottura: circa 35 min. Per 6 persone

750 ml di latte parzialmente scremato;
1 spicchio di cipolla;
1 foglia di alloro;
4 grani di pepe nero;
15g di funghi secchi;
50g di burro;
2 cipolline fresche medie, tritate finemente;
250g di funghetti di serra, tagliati a metà;
40g di farina;
300g di pasta secca tipo farfalle;
2 cucchiaini di senape in semi;
1 cucchiaio di foglie di origano;
125g di mozzarella a pezzetti;
15g di parmigiano grattugiato.
Metti il latte, la cipolla, l’alloro e i grani di pepe in una padella e cuoci fino a un attimo prima della bollitura. Fai riposare per 20 min per aromatizzare. Metti i funghi secchi in una ciotolina e coprili con acqua bollente. Attendi 20 min per la reidratazione, scola e tritali finemente.

Nel frattempo, sciogli il burro in un pentolino a fuoco lento. Cuoci le cipolline per 20 min fin quando non appassiscono. Toglile con la schiumarola e mettile da parte. Alza il fuoco a media potenza, aggiungi i funghi freschi e friggi per 5 min fino a doratura.

Filtra il latte, togliendo cipolla, alloro e grani di pepe. Rimetti la cipollina e il suo fondo nella padella coi funghi. Spolvera il tutto con la farina. Cuoci per 2 min e poi, a fuoco spento, aggiungi gradualmente il latte continuando a mescolare fino a ottenere un composto fluido. Rimetti sul fuoco, mescola fin quando non si addensa e fai sobbollire per 2 min.

Intanto cuoci la pasta secondo le istruzioni sulla confezione. Scola.

Preriscalda il grill a temperatura media. Salta la pasta nella salsa con i funghi appassiti e tritati, la senape e l’origano. Aggiusta di sale. Ricopri coi tocchetti di mozzarella e cospargi di parmigiano. Cuoci con grill per 4-5 min fin quando si gonfia. Servi.

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ricetta_estate

Pasta col pesto di rucola
Preparazione: 15 min. Cottura: circa 15 min. Per 4 persone

350g di linguine o spaghetti;
PER IL PESTO
100g di rucola in busta;
125g di pinoli, leggermente tostati;
2 spicchi d’aglio, scamiciati;
50g di parmigiano grattugiato, eventualmente altro per servire;
200ml di olio Evo.
Prepara prima il pesto. Metti la rucola, i pinoli e l’aglio in un mixer e trita finemente. Aggiungi il parmigiano e mixa di nuovo. Versa lentamente l’olio Evo e continua a tritare fino alla consistenza desiderata, aggiungendo eventualmente altro olio. Aggiungi un pizzico di sale marino e pepe nero appena macinato e mixa di nuovo. Assaggia e aggiusta eventualmente di sale. Metti da parte e lascia amalgamare.

Metti la pasta in una pentola con acqua salata in bollitura e cuoci in base alle istruzioni sulla confezione. Scola e lascia un po’ di acqua di cottura, rimetti nella pentola insieme all’acqua e gira bene amalgamando.

Aggiungi il pesto alla pasta un cucchiaio per volta, fin quando è ben condita ma senza che navighi nella salsa. Se ti piace, servi con una manciata di parmigiano grattugiato.



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Lasagnette di verdure
Preparazione: 15 min, plus standing. Cottura: circa 45 min. Per 6 persone

1 cucchiaio d’olio d’oliva;
2 cipolle rosse tritate;
2 zucchine tagliate a rondelle;
Un pizzico di peperoncino (a scelta);
Un pizzico di origano;
6 sfoglie di lasagne, tagliate a strisce;
250g di foglie di spinaci, lessate e tritate;
200g di ricotta;
6-8 pomodori grandi, a fette.
Preriscalda il forno a 200°C (180°C ventilato). Scalda l’olio in una padella grande, aggiungi la cipolla, fai insaporire e cuoci per 1-2 min. Aggiungi le zucchine, l’origano ed eventualmente il peperoncino. Soffriggi a fuoco basso fin quando le zucchine non diventano morbide, circa 3-4 min.

Trasferisci metà del composto di zucchine in una pirofila da forno. Copri con 3 strisce di lasagna, metà degli spinaci, metà ricotta e 3 pomodori a fettine.

Ripeti e termina con uno strato di pomodori. Spolvera con un pizzico di pepe nero, copri con la stagnola e cuoci in forno fin quando le lasagne non si ammorbidiscono, circa 40 min. Lascia riposare 10 min, poi servi con un’insalata leggermente condita.

lunedì 11 dicembre 2017

Pasta fresca fatta in casa, 5 consigli utili

Quanta farina serve per non seccare i ravioli? Quante uova per fare delle ottime tagliatelle? Vi diamo dei consigli per realizzare una sorprendente pasta fresca fatta in casa



Le domeniche in Italia sono intrise di ricette tradizionali che profumano di giornate in famiglia. La pasta frescafatta in casa è quasi un “lusso” ormai, richiede tempo realizzarla e alcuni passaggi sono importanti per non rovinare il risultato finale.
Ravioli, tagliatelle, pappardelle, ma anche i cappelletti o gli gnocchi, queste ricette possono essere un modo per riavvicinarsi alle tradizioni e per gustare prodotti sani e genuini con sughi sempre diversi e gustosi.
Di seguito, troverete 5 consigli per preparare un’ottima pasta fresca in casa, senza eccedere con le dosi e avendo quelle accortezze che garantiranno una riuscita perfetta a prova di nonna o mamma!

Gli ingredienti sono quelli base: farina, uova, olio e sale, ma quale farina scegliere? E quante uova utilizzare? Alcune risposte a questi quesiti arrivando direttamente dalla tradizione emiliana, ma i pareri sono tanti e spesso ci si ritrova comunque a scegliere la propria ricetta in base al tipo di preparazione!
Vediamo insieme i consigli e le cose da evitare per ottenere un’ottima pasta fresca>>


Gli ingredienti

La tradizione richiede in genere 1 uovo per ogni 100 grammi di farina, quindi per 4 persone vi serviranno 400 grammi di farina e 4 uova, con l’aggiunta di un pizzico di sale. La farina da scegliere è quella 00, mentre le uova saranno intere per le preparazioni secche o conl’aggiunta di tuorli per i ravioli (1 uovo + 1 tuorlo ogni 100 grammi di farina) o altre paste con il ripieno.


L’impasto

Formare una fontana con la farina, aggiungere le uova e sbatterle con una forchetta prima di incorporarle e impastare. A lato formare la casetta del sale. Quello di sbattere le uova è il primo consiglio per ottenere un impasto ideale e per evitare di rincorrere le uova per tutta la spianatoia. Il secondo consiglio è di impastare su un piano leggermente infarinato, la superficie aiuta ad amalgamare gli ingredienti quindi sconsigliamol’utilizzo delle ciotole.
Tirare la pasta

Dopo aver aggiunto tutti gli ingredienti, impastare per almeno 10 minuti fino a formare una palla di composto elastico che dovrà riposare 30 minuti avvolta nella pellicola trasparente. Trascorso questo tempo prendete una parte della pasta, infarinatela un po’ e stendetela con il mattarello o con la nonna papera. Seguite il nostro terzo consiglio e la pasta non lavorata lasciatela nella pellicola per alimenti in modo che non si secchi. Tirate la pasta più sottile che potete senza romperla e se succede ripiegatela e stendetela nuovamente. Il quarto consiglio è quello di utilizzare una macchina per la pasta se avete poco tempo, le maglie si assottigliano e i passaggi sono più veloci di quelli a mattarello… Ricordate di infarinarla un po’ prima di passare la pasta all’interno!

Cottura e conservazione della pasta fresca

Date alla pasta la forma desiderata, avendo cura di evitare le fonti di aria dirette per non far seccare troppo la pasta. Se decidete di realizzare una pasta ripiena, non eccedete con la farina per non far sollevare i lembi della pasta durante la cottura. La pasta all’uovo cuoce in pochissimi minuti e può essere condita in diversi modi. Per conservarla (quinto consiglio)congelatela su una teglia, soprattutto quella ripiena, con i pezzi adagiati singolarmente per due ore, trasferite poi in un sacchetto adatto al freezer.

sabato 9 dicembre 2017

Purè di patate

Il purè di patate è un contorno classico amato e preparato in tutto il mondo, ma sopratutto apprezzato da grandi e bambini. Ecco la ricetta per prepararlo ed alcune idee sfiziose per arricchirlo

Presentazione

Il purè di patate è un contorno classico, amato non soltanto nel nostro Paese ma anche all’estero. La preparazione del purè di patate è molto semplice e veloce. Le patate andranno fatte lessare e poi schiacciate con un apposito attrezzo e passate poi in padella. Il risultato è un piatto davvero molto goloso, apprezzato dai grandi ma anche dai bambini, che en apprezzano la genuinità dei sapori. Il purè di patate è perfetto per accompagnare tantissimi piatti, sia di carne che di pesce. Vendiamo, quindi, la ricetta del purè di patate.

Ingredienti
1 kg di patate
300 ml di latte
80 g di burro
Sale q.b.
Noce moscata q.b.

Preparazione
Per iniziare la preparazione del purè di patate dovete partire dalla cottura delle patate. Per la preparazione del purè di patate dovrete utilizzare delle patate bianche e farinose, che sono quelle che si prestano meglio per questo tipo di ricetta. Inoltre, cercate di utilizzare delle patate tutte della stessa grandezza, così da avere una cottura poi uniforme.

Mettete le patate a bollire con tutta la buccia in una pentola con abbondante acqua salata per circa 45 minuti. Questi tempi di cottura si riferiscono a delle patate di media grandezza. Se, invece, state utilizzando delle patate più piccole o più grandi, quindi, aumentate o diminuite i tempi di cottura.

Quando la cottura sarà ultimata scolate le patate. Per accertarvi della perfetta cottura delle patate infilzate al centro della patata un coltello. Se il coltello si infilzerà perfettamente all’interno con estrema facilità vorrà dire che le patate sono cotte.

Sbucciate le patate quando queste sono ancora calde, tagliatele in piccoli tocchetti e poi passatele con un passaverdure oppure con un apposito schiaccia patate. Proseguite in questo modo fino a quando non avrete ridotto in purea tutte le patate che avete preparato.

Adesso prendete una padella ben capiente ed andate a versare la pura di patate appena preparata alla quale unirete la noce moscata ed il sale. Amalgamate bene il tutto ed aggiungete il burro tagliato in pezzetti e mescolate bene il tutto. Continuate a mescolare fino a quando il burro non sarà completamente sciolto e non si sarà incorporato perfettamente al vostro purè di patate.

Soltanto in questo momento potete andare ad aggiungere il latte, precedentemente scaldato e portato quasi ad ebollizione. Mescolate bene il tutto, lavorando a fondo il vostro purè di patate per ottenere un composto ben liscio, omogeneo e quasi areato per la sua stessa composizione.

Fate molta attenzione alla quantità di latte che aggiungete al vostro purè di patate perché ricordate che la consistenza deve esser sempre corposa e densa. Aggiungendo, invece, troppo latte andreste ad ottenere un purè di patate troppo liquido e poco goloso.

Finite di amalgamare, aggiustate di sale se ce ne fosse bisogno, e servite il vostro purè di patate quando è ancora caldo per poterlo apprezzare al meglio. Il purè di patate si accompagna benissimo alle carni rosse ed a quelle bianche, ma anche al pesce.

Il purè di patate andrà tenuto in caldo fino a quando non verrà servito ai vostri ospiti così da mantenere la sua consistenza e il suo sapore intenso.

Consigli e varianti
Il purè di patate ha un sapore molto corposo, ma se volete arricchirlo potete aggiungere un paio di cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, da unire al composto ancora in padella. Potete rendere il vostro purè di patate più corposo anche aggiungendo della panna fresca, sostituendo parte  della quantità di latte indicata nella ricetta.

Il purè di patate può essere arricchito anche con dei tocchetti di scamorza o di mozzarella oppure con dei cubetti di formaggio, che con il calore fonderanno dando al vostro purè di patate un sapore davvero intenso. Potete aggiungere al vostro purè di patate anche dei cubetti di pancetta o dei cubetti di prosciutto per arricchirne il sapore al meglio.

Per la preparazione del purè di patate si usano delle patate bianche e farinose, ma se non doveste trovarle potete anche utilizzare quelle a pasta gialla o quelle rosse, che si prestano molto bene. Da evitare, invece, le patate novelle che contengono troppa acqua e non vanno bene quindi per questo tipo di preparazione.

Il purè di patate è un contorno molto saporito, ma se volete portare a tavola qualcosa di più raffinato potete preparare un flan di patate. Per i palati più semplici con delle patate al forno non potete sbagliare. Come altri contorni da abbinare ai vostri secondi potete realizzare delle melanzane ripiene, della peperonata, della caponata o della parmigiana di melanzane. In questo modo accontenterete davvero tutti.

Conservazione
Il purè di patate si conserva in frigorifero per al massimo un paio di giorni se chiuso all’interno di un contenitore ermetico o coperto con della pellicola trasparente. Il purè di patate andrà, però, uscito dal frigorifero prima di essere servito e andrà ripassato in padella con un po’ di parmigiano reggiano grattugiato e del burro, così da ritrovare la sua consistenza e la sua giusta corposità. Una volta amalgamato bene nuovamente ed ammorbidito in padella il purè di patate sarà pronto per essere servito ai vostri ospiti. Se lo lasciate andare un po’ in padella vedrete formarsi una golosa crosticina che renderà il vostro piatto ancora più buono e più gustoso.