martedì 18 marzo 2014

Morzello (Morzeddhu alla Catanzarisi) SAPORI D'ITALIA - CALABRIA

Morzello (Morzeddhu alla Catanzarisi)Il Morzello ( u' Morzeddhu in dialetto Catanzarese) è l'autentico piatto forte dellacucina Calabrese, conosciuto un po' ovunque e unico nel sapore e nell'aroma, ottenuto dalla cottura delle interiora e della carne del vitello nel sugo.
Le origini del Morzello sono da ricercarsi nella provincia di Catanzaro tra le cittadine di Catanzaro, Tiriolo e Taverna anche se il nome della pietanza deriva dallospagnolo "al muerzo".
La leggenda che circonda la nascita del Morzello narra che una donna di nomeChicchina, dopo aver perso il marito ed essendo rimasta sola con i suoi figli dovette adattarsi a fare i lavori più umili per tirare avanti.
Nel periodo di Natale, la donna fu chiamata a pulire il cortile dove venivano macellati gli animali e a raccogliere le frattaglie per poi portarle alla discarica della Fiumarella.
Poiché versava in una condizione di miseria, si avvicinava la vigilia di Natale e non sapeva cosa preparare per il pranzo di Natale, decise di pulire tutte le frattaglie e di lavarle per farne una "zuppa di carne".
Da allora, u' Morzeddhu è diventato uno dei piatti più amati dai Calabresi...e non solo.

Ingredienti
Carne bovinatesta (o biancostato) 500 g
Trippa1000 g
Pomodoriconcentrato 150 g
Cipollecirca 200 gr
Vino1/4 di litro
Origanouna manciata
Peperoncinoin abbondanza
Olio4 cucchiai
Saleq.b.

Preparazione

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Per prima cosa lavate, scolate e tagliate a listarelle la trippa e a pezzetti la carne (circa 2 cm) Mettete l’olio in una pentola abbastanza grande e fate appassire la cipolla tritata, dopodichè metteteci dentro la carne di vitellone e la trippa, e lasciate cuocere, a fuoco vivace per sbianchirla senza soffriggerla e per permettere alla carne di morz_aromi_ric.jpg?output-quality=80&output-format=jpgespellere il proprio sughetto (circa 10 minuti). A questo punto aggiungete il concentrato di pomodoro, il sale (o ,se volete maggiormente insaporire,  un dado), e allungate il tutto con dell’acqua calda che resti a filo della carne. Dopo circa un’ora aggiungete il peperone, tagliato a striscioline sottili (o tritato) carne_cotta_ric.jpg?output-quality=80&output-format=jpgche servirà a dare più sapore al vostro Morzello, e il vino rosso,  quindi continuate la cottura per un’altra ora abbassando il fuoco e aggiungendo acqua calda quando serve. Quasi a fine cottura, controllate se va aggiunto del sale. Terminata la cottura, passate circa 2 ore , togliete il morzello dal fuoco e aggiungete una manciata di origano ben sbriciolato e il peperoncino (che dovrebbe essere quello rosso e piccantissimo di Soverato) in abbondanza, e se fa piacere, un po’ di olio crudo.

sabato 1 marzo 2014

MANGIA CHE TI PASSA Le più grosse bugie che si dicono sul cibo Tutte le dicerie su grassi, uova e sul cibo in genere che forse andrebbero sfatate

Adesso vogliamo scatenare l’ira di tutti gli esperti di alimentazione, perché quella che leggerete di seguito potrebbe veramente generare una bagarre. Scherzi a parte, a noi di LinkPop, che nonostante tutto manteniamo un animo frizzante, piace sempre alimentare i dibattiti veraci. Ecco perché non abbiamo esitato nemmeno un attimo a proporvi questo articolo che abbiamo beccato sul sito Business Insider. Si tratta di una lista di possibili stereotipi sul cibo che si sentono molto spesso. Noi ne abbiamo selezionati tre, ma se ne conoscete altri aggiungeteli pure.
Le uova non sono salutari
C’è una strana tendenza da parte degli esperti di nutrizione che ogni tanto salta fuori, ed è quella di demonizzare cibi che in realtà sono sani. Tra gli esempi più eclatanti c’è quello delle uova, che contengono un considerevole quantitativo di colesterolo e incrementerebbero il rischio di malattie cardiache. Recentemente però è stato dimostrato come il colesterolo in una dieta in realtà non causi un aumento dello stesso nel sangue. Le uova restano comunque uno degli alimenti più nutrienti che esistano.
I grassi saturi fanno male
Fino a qualche decennio fa si sosteneva che l’epidemia di malattie cardiache è stata causata dal fatto di mangiare troppi grassi, in particolare grassi saturi. Questa teoria in realtà si è rivelata fondata su studi lacunosi e le scelte politiche effettuate in seguito si sono rivelate completamente sbagliate. Un importante articolo di rassegna pubblicato nel 2010 ha esaminato 21 studi epidemiologici prospettivi con un totale di 347.747 di soggetti. I risultati hanno dimostrato che non c’è alcuna associazione tra i grassi saturi e le malattie cardiache. L’idea che i grassi saturi abbiano innalzato il rischio di malattie al cuore è una teoria non dimostrata che in qualche modo si è tramutata in una convenzione perenne.
Adesso vogliamo scatenare l’ira di tutti gli esperti di alimentazione, perché quella che leggerete di seguito potrebbe veramente generare una bagarre. Scherzi a parte, a noi di LinkPop, che nonostante tutto manteniamo un animo frizzante, piace sempre alimentare i dibattiti veraci. Ecco perché non abbiamo esitato nemmeno un attimo a proporvi questo articolo che abbiamo beccato sul sito Business Insider. Si tratta di una lista di possibili stereotipi sul cibo che si sentono molto spesso. Noi ne abbiamo selezionati tre, ma se ne conoscete altri aggiungeteli pure.
Le uova non sono salutari
C’è una strana tendenza da parte degli esperti di nutrizione che ogni tanto salta fuori, ed è quella di demonizzare cibi che in realtà sono sani. Tra gli esempi più eclatanti c’è quello delle uova, che contengono un considerevole quantitativo di colesterolo e incrementerebbero il rischio di malattie cardiache. Recentemente però è stato dimostrato come il colesterolo in una dieta in realtà non causi un aumento dello stesso nel sangue. Le uova restano comunque uno degli alimenti più nutrienti che esistano.
I grassi saturi fanno male
Fino a qualche decennio fa si sosteneva che l’epidemia di malattie cardiache è stata causata dal fatto di mangiare troppi grassi, in particolare grassi saturi. Questa teoria in realtà si è rivelata fondata su studi lacunosi e le scelte politiche effettuate in seguito si sono rivelate completamente sbagliate. Un importante articolo di rassegna pubblicato nel 2010 ha esaminato 21 studi epidemiologici prospettivi con un totale di 347.747 di soggetti. I risultati hanno dimostrato che non c’è alcuna associazione tra i grassi saturi e le malattie cardiache. L’idea che i grassi saturi abbiano innalzato il rischio di malattie al cuore è una teoria non dimostrata che in qualche modo si è tramutata in una convenzione perenne.
Tutti dovrebbero mangiare cereali

I cereali sono relativamente poveri di elementi nutrienti rispetto ad altri alimenti come le verdure. Essi sono anche ricchi di una sostanza chiamata acido fitico che lega i minerali essenziali a livello intestinale e impedisce loro di essere assorbiti. Il cereale più comune nella dieta occidentale è il grano che può causare una serie di problemi di salute, sia seri che meno seri. Il grano moderno contiene grandi quantità di una proteina chiamata glutine, ed è provato che una porzione significativa della popolazione può essere sensibile ad essa. Mangiare glutine può essere dannoso per il rivestimento intestinale, causare dolore, gonfiore, incoerenza e stanchezza. Al consumo di glutine possono anche essere associati comportamenti schizofrenici, atassia cerebellare entrambi disturbi del cervello.