mercoledì 22 settembre 2021

Cibi scaduti: gli insospettabili che si possono mangiare anche a distanza di settimane (e oltre)

In questo modo si diminuisce lo spreco alimentare Insomma, è sempre bene controllare lo stato di quello che stiamo per buttare. Senza affidarci solamente a quanto riportato in etichetta. Anche perché in questo modo si potrebbe ridurre notevolmente lospreco alimentare. I supermercati che vendono cibo scaduto esistono già un po' in tutta Europa, ma è quello che possiamo fare giornalmente a incidere di più. Ecco perché è stato portato avanti dalla Tafel Deutschland, organizzazione no-profit tedesca che dal 1993 consegna generi alimentari a chi è più in difficoltà, una ricerca per capire quanto si sbagliano in media, in difetto, le scadenza riportate sulle confezioni degli alimenti. I risultati Si scopre così che la pasta e il riso potrebbero essere consumati anche fino a un anno dopo la data di scadenza riportata in etichetta. Come tutto lo scatolame. E addirittura cibi considerati più delicati resisterebbero ancora a lungo. Latte Il latte a lunga conservazione, lo dice già il termine, dura molto di più. Ma anche quello fresco ha un margine di resistenza rispetto alla data di scadenza. Secondo la ricerca, infatti, durerebbe in media sempre un paio di giorni in più. Il consiglio è poi sempre quello di assaggiare. Pane Messo in freezer può durare anche anni. Se lasciato all'aria aperta il rischio, al massimo, è che diventi raffermo. Ma anche se scaduto può resistere, come il latte, qualche giorno in più senza nessun problema. Uova Le uova durano a lungo: dalle tre alle quattro settimane. L'importante è saperle conservare.Formaggi I formaggi a pasta dura possono tranquillamente essere mangiati oltre la loro data di scadenza. Nel caso in cui si formi la muffa sulla parte esterna, basta tagliarla e consumare il resto. Riso e pasta Se conservati in contenitori ermetici o nelle loro confezioni, riso e pasta possono essere consumati anche un anno dopo la data indicata sul retro. Miele e zucchero Aceto, miele, vaniglia o altri estratti, zucchero, sale, sciroppo di mais e melassa possono durare praticamente per sempre con pochi cambiamenti di qualità. Farina La farina bianca subisce, anche a distanza di mesi, ben poche alterazioni. Quella integrale, contenendo il germe di grano, tende però a irrancidire più facilmente. Cibo in scatola I pomodori pelati, il tonno in scatola, i ceci, i fagioli, il mais e tanti altri cibi in scatola possono essere consumati anche dopo un anno dalla loro data di scadenza, ma devono essere conservati in un luogo asciutto.

lunedì 20 settembre 2021

Pasta con aglio e pangrattato

Semplice, gustosa ma efficace Di Rosalia Gigliano Un classico della nostra tradizione in cucina, ma con l’aggiunta di un piccolo ingrediente. Piacerà di certo, a tutti i vostri commensali. Vediamo insieme cosa ci occorre e prepariamola. Tempo di preparazione: 5 minuti Tempo di cottura: 10 minuti Ingredienti 250 g Pasta Olio extravergine d’oliva 1 spicchio Aglio 1 ciuffo Prezzemolo Sale 5 cucchiai Pangrattato Pasta con aglio e pangrattato: procedimento Iniziamo con l’aggiungere, in una padella, un giro d’olio. A parte, sbucciamo l’aglio e aggiungiamolo in padella e facciamolo dorare. Pasta con aglio e pangrattato FOTO ricettasprint Lasciamo cuocere alcuni minuti poi, appena inizia a sfrigolare, aggiungiamo il pangrattato. A parte, cuociamo la pasta e, quando sarà cotta, scoliamola ed aggiungiamola in padella con il condimento. Uniamoci anche un cucchiaio di acqua di cottura. Lasciamo amalgamare insieme per qualche minuto, poi serviamola, accompagnandola con del prezzemolo sminuzzato. Consigli: a questo piatto possiamo anche aggiungere un pizzico di peperoncino, che, però, vi sconsigliamo di mettere se questo piatto lo mangiano i più piccini.

Spaghetti al forno, antica ricetta della nonna dal sapore incredibile

Spaghetti al forno Una ricetta di famiglia dal sapore unico, gli spaghetti al forno sono un piatto povero e semplice, che lasceranno davvero a bocca aperta per la loro bontà Preparazione 30 min Cottura 20 min Tempo totale 50 min Porzioni: 6 Persone Chef: Antonella Sierra Ingredienti 1 kg spaghetti 800 g pomodori 1 mazzetto basilico 1/2 spicchio d’aglio Sale qb Olio extra vergine qb Origano qb Istruzioni La ricetta di oggi: spaghetti al forno. Lessare gli spaghetti al dente in acqua bollente e salata. Nel frattempo che cuociono gli spaghetti, tagliare i pomodori a pezzi grossolani (lasciarne qualcuno da parte perché serviranno alla fine da mettere sopra), sminuzzare l’aglio e spezzettare il basilico. Mettere tutto in una ciotola grande, aggiungere il sale, l’origano, l’olio e mescolare. Scolare gli spaghetti al dente e condire con i pomodori. Mettere tutto in una teglia da forno. Tagliare a fettine i pomodori lasciati da parte e coprire gli spaghetti. Passare un pochino di sale, origano e olio. Infornare a 180° per 20 minuti circa. Quando gli spaghetti fanno la crosticina sono pronti. Questo piatto va mangiato tiepido. È meraviglioso fidatevi. Gli spaghetti al forno sono pronti per essere gustati.

Cacio e pepe

PREPARAZIONE 5 min RICETTA media ​La cacio e pepe è un primo piatto tipico della cucina laziale. Per prepararla occorrono solo tre ingredienti: pasta, di solito tonnarelli o spaghetti, pecorino romano e pepe. Una triade di sapori semplici ma di carattere che si fondono in questa ricetta sprint da sfoderare in ogni occasione conviviale. ESECUZIONE RICETTA MEDIA PREPARAZIONE 5 MIN COTTURA 8 MIN-10 MIN PORZIONI 4 PORZIONI INGREDIENTI 320 g di tonnarelli o spaghetti 200 g pecorino romano 2 cucchiai di pepe nero in grani sale È un primo piatto straordinario nella sua semplicità, che sarà apprezzato da tutti i commensali. Sia che lo prepariate in questa versione più classica sia che vi cimentiate in una delle sue tante rivisitazioni, la cacio e pepe non vi deluderà mai! Alcuni accorgimenti da non dimenticare: il pepe, che deve essere abbondante, preferitelo da macinare al momento, sarà più aromatico; e il cacio deve essere un pecorino romano, meglio se Dop, perché solo questo formaggio ha la particolarità di sciogliersi nell’acqua calda e legarsi all’amido rilasciato dalla pasta, formando il cremoso condimento che è poi il segno distintivo di questa pietanza. COME PREPARARE: CACIO E PEPE Preparazione Cacio e pepe - Fase 1Preparazione Cacio e pepe - Fase 1 1 Iniziate a preparare la cacio e pepe pestando i grani di pepe in un mortaio fino a ridurli a una polvere fine. Grattugiate il formaggio in un’ampia ciotola, poi unite il pepe. Preparazione Cacio e pepe - Fase 2 Scaldate l’acqua per la pasta, quando arriva a ebollizione, aggiungete una presa di sale grosso e tuffate i tonnarelli. Aggiungete gradatamente un po’ di acqua di cottura della pasta nella ciotola con il pecorino e mescolate energicamente con una frusta fino a ottenere una cremina. Scolate i tonnarelli, trasferiteli nella ciotola con il formaggio e mantecate. Preparazione Cacio e pepe - Fase 3 Distribuite la cacio e pepe nei piatti da portata, aggiungete una spolverata di pepe a piacere e servite.
Penne alla Carillon: le hai mai preparate? Dicono sia la pasta più buona del mondo By Rosaria Cacciapuoti 19 Settembre 2021 Eccoti un piatto semplice e veloce che ruberà il cuore di tutti. A tavola con questa ricetta farai un figurone, e pensa non impiegherai nemmeno tantissimo tempo per cucinarla. Hai mai sentito parlare delle ‘Penne alla Carillon‘ ? Un piatto tipico della cucina ligure, che si prepara con pochissimi ingredienti. E cosa c’è di meglio se non prepararlo nel nostro delizioso pranzo della domenica? Impiegheremo pochi minuti per prepararlo.. Scopriamo subito la ricetta completa! Penne alla Carillon, ed è subito ‘bontà al primo assaggio’, provale e te ne innamorerai! Dalla cucina della riviera ligure, arriva il piatto più buono di sempre. Le penne alla carillon sono veloci e buonissime, ecco perché non possiamo lasciarcele sfuggire. La ricetta per prepararle è proprio qui: 300g di Penne 200ml di Passata di Pomodoro 70g di Pancetta 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro Sale e Pepe 100ml di Panna liquida 1 Scalogno Ingredienti semplici per una ricetta pratica dal gusto incredibile. Per preparare il nostro primo piatto procediamo così: in una padella antiaderente lasciamo rosolare la pancetta che con il calore sprigionerà il suo grasso. Per l’appunto non aggiungiamo olio proprio perché ci serviamo del grasso della pancetta per preparare tutto il nostro condimento. Una volta che la pancetta è rosolata aggiungiamo lo scalogno tritato precedentemente. Nel frattempo prepariamo sui fornelli anche la pentola per la cottura della pasta. Una volta rosolato lo scalogno, aggiungiamo anche la passata ed il concentrato di pomodoro. Lasciamo cuocere per 10-15 minuti a fiamma dolce. Ora non resta che aggiungere la panna liquida e mescolare per amalgamare. Siamo quasi giunti al termine. Con il timer alla mano contiamo i minuti di cottura della pasta e scoliamola quando è ancora indietro di 1-2 minuti al termine. La scoliamo direttamente in padella con il nostro sughetto facendo attenzione a non prevelare troppa acqua di cottura. Amalgamiamo e saltiamo la pasta per qualche minuto, una volta che il tutto è diventato cremoso (non colloso), aggiungiamo una spolverata di pepe e delle foglie di basilico fresche e via.. Non resta che impiattare e gustare!

VERZA SALTATA IN PADELLA CONTORNO FACILE

INGREDIENTI : 500 g. di verza 40 ml. di olio d’oliva 1 spicchio d’aglio 1 carota grande a dadini misto per soffritto q.b. 2-3 bicchieri di brodo vegetale q.b. peperoncino (facoltativo) PROCEDIMENTO : Per prima cosa preparate un po’ di brodo vegetale pulite e mondate bene la verza eliminando la parte centrale dura, lavatela e asciugatela bene scolandola in un colapasta, mettetela sopra un tagliere e taglietela a striscioline, in una padella larga e capiente versate dell’olio extra vergine d’oliva versate lo spicchio d’aglio e il misto per il soffritto (carote, cipolla, sedano) non appena l’aglio imbiondisce levatelo eversate dentro la padella la verza, fatela rosolare un minuto per farla insaporire. Versate ora del brodo e fatela cuocere per 15 minuti circa, girandola di tanto in tanto e avendo cura che il brodo evapori completamente e la verza non si attacchi al fondo della padella, una volta cotta spegnetela e mettete del peperoncino se lo gradite e il vostro contorno è pronto!

Sugo ai peperoni senza cottura

Sugo ai peperoni senza cottura: pronto in 5 minuti ottimo per la dieta! Un sugo così non lo avete mai mangiato, ve lo garantisco! E’ semplicissimo da preparare è dietetico, ottimo anche per chi non è a dieta perché è davvero saporito. Con due semplici ingredienti otterrete un sugo davvero eccezionale! Spettacolare per condire la pasta, per insaporire le verdure e la carne. Sugo ai peperoni senza cottura: pronto in 5 minuti ottimo per la dieta! Gli ingredienti per questa ricetta sono 2 e potete equilibrare il sapore di questo sugo a vostro piacimento aggiungendo più o meno ricotta. Vi consiglio di usare i peperoni rossi, ma come sempre siete liberi di fare tutte le prove per decidere qual è il gusto che voi aggrada di più. Ingredienti per 3 o 4 persone: 1 Peperone rosso 250 grammi di ricotta 1 pizzico di sale 1 pizzico di pepe (opzionale) Se vogliamo condirci la pasta mettiamo già a cuocere la pasta, nel frattempo (e abbiamo tutto il tempo) procediamo a preparare il sugo di peperoni. Procedimento: Come già detto in precedenza occorrono realmente 5 minuti: iniziate, come sempre, a lavare e pulire il peperone, togliamo i semini e i filamenti bianchi al suo interno, tagliamolo a pezzettoni e inseriamolo in un mixer e diamo una prima frullatina. Aggiungiamo la ricotta, il sale e il pepe. Facciamo andare il mixer fino a quando non abbiamo raggiunto la consistenza di una cremina. Assaggiate per vedere se il gusto e la consistenza è di vostro gradimento, nel caso il gusto risultasse molto deciso addolcite con altra ricotta. Ora non rimane che scolare la pasta e saltare il tutto in padella. Buon Appetito!

La crema pasticcera al caffè: pronta in 5 minuti e con solo 110 calorie!

Tra l’altro si tratta di una ricetta molto semplice e che non richiede una lista degli ingredienti troppo lunga. Non solo. Una volta imparata la tecnica di base, la puoi personalizzare coi gusti che più ti piacciono. Ma anche se ti limiti al caffè, questo ti assicura un gusto pieno e intenso e una aroma inconfondibile. Ma veniamo alla ricetta. Gli ingredienti Per tre porzioni ci vogliono: 500 ml di latte; 3 cucchiai di farina; 70 grammi di stevia o 3 cucchiai di zucchero di canna o semolato; 2 tazzine di caffè ristretto (o due cucchiai di caffè solubile); due rossi d’uovo. La preparazione La prima cosa è preparare il caffè. Per questa ricetta è essenziale che il caffè sia fresco e anche piuttosto forte e concentrato. Nel mentre il caffè si fredda, bisogna mescolare i rossi con la stevia (o con lo zucchero semolato) e lavorare il tutto con una frusta a mano fino a ottenere una spuma ariosa, chiara e leggera. A questo punto aggiungi il latte e il caffè. Poi setacci la farina e la aggiungi a poco a poco al composto uova-zucchero-latte-caffè, facendo in modo che non rimangano grumi. Dopodiché si mette tutto in una pentola e si fa cuocere a fiamma bassa mescolando costantemente, se possibile con un un cucchiaio di legno. Quando la crema sta per bollire, la togli dal fornello e prosegui a mescolare fino a che raggiunge la giusta densità. Poi metti tutto a rassodare in frigo, non senza aver sigillato con della pellicola per alimenti.

mercoledì 8 settembre 2021

Bon bon al cioccolato: bellissimi, pronti in 10 minuti con 3 ingredienti!

Scritto da Francesca Questi bon bon al cioccolato non sono solo bellissimi da vedere, sono davvero deliziosi da gustare. Facilissimi da realizzare, si preparano in 10 minuti con 3 soli ingredienti. Freschi e golosi, piaceranno a tutti in famiglia! Noi di Non Solo Riciclo vi presentiamo la ricetta base, voi potete decorarli e arricchirli ricorrendo alle vostra innata creatività culinaria: cocco rapé, cacao amaro, granella di nocciola, top al caramello, zuccherini colorati, qualsiasi nuova aggiunta regalerà ai vostri cioccolatini un tocco personale ed inconfondibile. Bon bon al cioccolato: ingredienti e preparazione Per realizzare questi cioccolati procuratevi: biscotti secchi, 150 g crema alle nocciole, 3 cucchiai formaggio fresco spalmabile, 150 g Con queste dosi, preparerete bon bon per 4 persone. Vista l’estrema facilità del procedimento, potete farvi aiutare dai vostri bambini, saranno felici di improvvisarsi pasticceri per un giorno! Inserite i biscotti nel frullatore, quindi tritateli finemente. Se preferite, metteteli in una busta per alimenti e polverizzateli con il batticarne. Trasferiteli ora in una ciotola e aggiungete il formaggio spalmabile e la crema alla nocciole. Amalgamate tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno, quando il composto risulterà omogeneo, proseguite impastando a mano fino ad ottenere una densità compatta e ben uniforme. Prelevatene una piccola noce, quindi realizzate una sfera e sistematela in un pirottino di carta usa e getta (di facilissima reperibilità presso qualsiasi supermercato). Procedete così fino a terminare tutto l’impasto. Questo è il momento di decidere se decorare i vostri bon bon o lasciarli tali e quali. Una volta giunte al termine di queste operazioni, sistemate le vostre palline di cioccolato in frigorifero e lasciatele rassodare per 2 ore almeno, quindi assaporate la loro fresca golosità. Buon appetito!

martedì 7 settembre 2021

Carbonara con la ricotta

Un piatto gustoso e dal sapore deciso. È la pasta alla carbonara con la ricotta. Una versione un po’ più ricca rispetto alla classica ricetta laziale formata da uova, pancetta e ricotta, appunto. Scopriamo come si prepara, in pochi e semplici passi, questa versione della carbonara che sta spopolando. Ricetta per 4 persone Tempo di preparazione: 5 minuti Tempo di cottura: 10 minuti Tempo totale: 15 minuti Ingredienti: 320 g di spaghetti o pasta corta 4 tuorli d’uovo 140 g di pancetta 30 g di pecorino 200 g di ricotta sale q.b. pepe q.b. Preparazione: Mettiamo a cuocere la pasta. Nel frattempo in una ciotola dividiamo i tuorli dalle chiare che potremo riutilizzare in altre ricette. Sbattiamo i tuorli e aggiungiamo il pecorino e una spolverata di pepe. In un padellino antiaderente cuociamo la pancetta per qualche minuto, fino a che non diventerà trasparente. Quando la pasta è cotta la scoliamo, versiamo sopra le uova. Quindi uniamo anche la pancetta e la ricotta. Aggiungiamo un paio di mestoli di acqua di cottura e mescoliamo bene fino ad ottenere una deliziosa cremina. Spolveriamo sopra del pepe nero e serviamo. LEGGI ANCHE –> Trucco da mamma: Un trucco per non mettere le uova ma far assumere alla pasta il tipico colore giallo è quello di utilizzare la curcuma. In questo modo però creeremo un piatto che ricorda solo nell’aspetto la vera carbonara, che come tutti sappiamo si prepara invece con le uova.

venerdì 3 settembre 2021

Spaghetti al Pomodoro

Gli ingredienti Per 2 persone: 200g di spaghetti 200g di pomodorini datterino Uno spicchio d’aglio Basilico fresco Olio, sale e pepe Come procedere Tagliate ogni pomodorino a metà, e cuoceteli con l’aglio, una punta di sale e un filo d’olio in forno, a 100°, per 2 ore. Poi togliete l’aglio e frullate i due terzi con del basilico a pezzi. Cuocete la pasta al dente, scolate e mescolate con pomodorini, salsa, altro olio, pepe e basilico a pezzi.

giovedì 2 settembre 2021

Spaghetti all'Amatriciana

Difficoltà: FACILE Preparazione: 30 MIN Dosi: 5 PERSONE INGREDIENTI 500 g di spaghetti 125 g di guanciale di Amatrice un cucchiaio di olio di oliva extravergine un goccio di vino bianco secco 6 o 7 pomodori San Marzano o 400 g di pomodori pelati un pezzetto di peperoncino 100 g di pecorino di Amatrice grattugiato sale PREPARAZIONE Quando si parla di amatriciana ci si emoziona e... ci si accalora! Le diatribe riguardano soprattutto gli ingredienti da usare: amatriciana con cipolla o senza? Nell’amatriciana si mette l’aglio? Pancetta o guanciale? Il peperoncino ci vuole? E il prezzemolo? Pasta lunga o pasta corta? Le domande sono tante, ma la ricetta originale dell’amatriciana è una sola, depositata proprio al Comune di Amatrice. AMATRICIANA: INGREDIENTI Iniziamo a sciogliere i primi dubbi: nella ricetta originale dell’amatriciana non c’è la cipolla né tantomeno meno l’aglio. Gli ingredienti principali sono esclusivamente guanciale, pomodori e formaggio pecorino grattugiato. Il formato di pasta? La ricetta di Amatrice prevede gli spaghetti e non i bucatini. AMATRICIANA, RICETTA ORIGINALE DI AMATRICE: PROCEDIMENTO Mettete in una padella, preferibilmente di ferro, l’olio, il peperoncino ed il guanciale tagliato a pezzetti. “La proporzione di un quarto, rispetto alla pasta, é tradizionale e sacra per gli esperti e, o si mette il guanciale, vale a dire la parte della ganascia del maiale, o non sono spaghetti all’amatriciana, solo con esso avranno una delicatezza e una dolcezza insuperabili”. Rosolate a fuoco vivo e sfumate con il vino. Togliete dalla padella i pezzetti di guanciale, sgocciolate bene e teneteli da parte, possibilmente in caldo. In questo modo si evita il rischio di farli diventare troppo secchi o salati e resteranno più morbidi e saporiti. Unite i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, per rimuovere più facilmente la pelle). Aggiustate di sale, mescolate e cuocete per qualche minuto. Togliete il peperoncino, aggiungete nuovamente i pezzetti di guanciale e mescolate la salsa. Cuocete intanto gli spaghetti bene al dente, in abbondante acqua salata. Scolate la pasta e mettetela in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendete qualche secondo e poi versate la salsa. Mescolate e, se lo desiderate, aggiungete altro pecorino. Come tutte le ricette della nostra splendida cucina italiana, anche l’Amatriciana si presta a diverse interpretazioni: c’è chi preferisce non utilizzare il peperoncino, chi fa rosolare il guanciale nel suo stesso grasso senza aggiungere olio e chi non sfuma con il vino. Non vi resta che decidere se seguire la ricetta di Amatrice o la vostra creatività. AMATRICIANA: ORIGINI E CURIOSITÀ Una volta chiariti tutti i dubbi sulla ricetta originale dell’amatriciana, possiamo passare ad alcune curiosità sulla sua origine. Lo sapevate che l’amatriciana è nata in bianco? Solo verso la fine del 1700, con l’arrivo del pomodoro, si tinge di rosso. Ne parla per la prima volta il cuoco Francesco Leonardi nel suo Apicio Moderno (1790), spiegando come l’amatriciana sia l’evoluzione della gricia con l’aggiunta del pomodoro. Fino al 1927 Amatrice faceva parte della provincia dell’Aquila, quindi l’amatriciana non è propriamente una ricetta della cucina romana. Furono i pastori, con i loro spostamenti stagionali legati alla transumanza, a portare questo piatto verso le campagne romane. Pare che la sua diffusione definitiva fu sancita dall’emigrazione degli amatriciani a Roma a causa della crisi della pastorizia e il loro conseguente impiego nella ristorazione. Il resto è tutto merito della bontà del sugo, che l’ha reso popolare a partire dall’Ottocento e trasformata in un classico intramontabile. Preparazione Mettere in una padella, meglio se di ferro, il guanciale tagliato a pezzetti (in proporzione di un quarto rispetto alla pasta), un pezzetto di peperoncino e un goccio d’olio. Rosolare a fuoco vivo. Togliere dalla padella i pezzetti di guanciale, sgocciolare bene e tenerli da parte possibilmente in caldo (così si evita il rischio di farli diventare troppo secchi e salati). Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, cosi si toglierà più facilmente la pelle). Aggiustare di sale, mescolare e cuocere per qualche minuto a fuoco vivo. Rimettere dentro i pezzetti di guanciale, dare ancora una rigirata alla salsa. Lessare intanto la pasta, bene al dente, in abbondante acqua salata. Scolarla e metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi versare la salsa. Rigirare e aggiungere, a piacere, altro pepe e pecorino.