mercoledì 26 luglio 2023

SPAGHETTI CON POMODORINI E RUCOLA!

RICETTE /PRIMI /SPAGHETTI CON POMODORINI E RUCOLA! Ricetta Spaghetti con pomodorini e rucola! di Veroptr Il Salento è un misto di sapori, odori e non possono mancare i colori! Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare rucola SELVATICA... Quella piccantina e amarognola per gustare a pieno il sapore e il profumo delle nostre campagne! INGREDIENTI X 2 Spaghetti 200 g Pomodorini Ciliegino 200 g Cipolla 0.5 Olio Evo q.b. Sale q.b. Vino Bianco q.b. Mazzetti Di Rucola Selvatica 3 PROCEDIMENTO 1 di 4 In una padella salta pasta fate soffriggere la cipolla con l'olio per qualche minuto. Aggiungete i pomodorini tagliati in 4. Fate cuocere per qualche minuto e se opportuno aggiungete un mestolo di acqua per non fare attaccare. Nel frattempo mettete l'acqua per la pasta e salate a piacere. 2 di 4 Appena l'acqua della pasta inizia a bollire (dopo averla salata) mettete la rucola selvatica (ben lavata!) e dopo un minuto mettete anche gli spaghetti e fateli cuocere insieme. Intanto aggiungete il vino bianco ai pomodorini e fatelo sfumare. 3 di 4 Appena gli spaghetti e la rucola sono cotti, versarli nella padella dei pomodorini e mescolare il tutto. 4 di 4 Servire e se volete spolverate del formaggio grattugiato.

Spaghetti con pomodorini

https://www.fattoincasadabenedetta.it/ricetta/spaghetti-con-pomodorini/ Ingredienti Dosi per 1 persona 80 g spaghetti 100 g pomodorini 50 g pangrattato 1 spicchi aglio origano q.b. basilico q.b. fresco olio extravergine di oliva q.b. sale fino q.b. Dosi calcolate sulla ricetta originale (per 2 persone) Inviami lista della spesa Copia lista negli appunti Pubblicità Preparazione Come fare: Spaghetti con pomodorini Modalità Passo passo Spaghetti con pomodorini - Step 1 In una padella antiaderente scaldiamo un pochino di olio extravergine di oliva, il sale e un po’ di origano. Aggiungiamo poi il pangrattato e tostiamolo per 5 minuti mescolando spesso. Spaghetti con pomodorini - Step 2 Mettiamo il pangrattato aromatizzato in una ciotolina e teniamolo da parte. Nella stessa padella mettiamo un po’ di olio, il sale, due spicchi di aglio e del basilico spezzettato. Aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà e cuociamo a fuoco vivace per 5 minuti circa. Nel frattempo lessiamo gli spaghetti in abbondante acqua salata. Pubblicità Spaghetti con pomodorini - Step 3 Togliamo gli spicchi di aglio dalla padella, scoliamo la pasta e mettiamola in padella con i pomodorini. Mescoliamo e poi aggiungiamo 3-4 cucchiai dell’acqua di cottura della pasta. Spaghetti con pomodorini - Step 4 Aggiungiamo il pangrattato aromatizzato e diamo una bella mescolata. Spaghetti con pomodorini - Step 5 Completiamo con qualche fogliolina di basilico fresco e portiamo subito in tavola i nostri gustosi spaghetti con pomodorini! Ingredienti PANGRATTATO POMODORI SPAGHETTI

martedì 25 luglio 2023

Crema al caffè all'acqua

Step 1 di 6 La crema al caffè all'acqua è un dolce al cucchiaio goloso, pronto in pochi minuti con solo tre ingredienti! Una magia da preparare per stupire i propri ospiti a fine pasto Nella bella stagione potete servirla al posto del classico espresso. Ingredienti per 8-10 porzioni X 2 - 50 g di caffè solubile 12,5 G di caffè solubile - 250 ml di acqua ghiacciata 62,5 ml di acqua ghiacciata - 200 g di zucchero semolato 50 g di zucchero semolato Preparazione, step 1 di 6 Per prima cosa mettiamo in freezer per 15-20 minuti la quantità di acqua necessaria. Poi in una ciotola versiamo lo zucchero, il caffè solubile... Step 2 di 6 versiamo ora l'acqua ghiacciata... Step 3 di 6 Mescoliamo poi con le fruste elettriche alla massima velocità per far sciogliere e amalgamare gli ingredienti Step 4 di 6 Il composto man mano diventerà cremoso e chiaro... Step 5 di 6 Suddividiamo la crea ottenuta in bicchierini o coppette monoporzione Step 6 di 6 e serviamo decorandolo con chicchi di caffè o di cioccolato.

IL CIBO È SACRO!

– NEL SAGGIO “MANGIARE COME DIO COMANDA”, GLI ANTROPOLOGI ELISABETTA MORO E MARINO NIOLA RACCONTANO IL LEGAME TRA ALIMENTI E RELIGIONE – CERTI MITI AFRICANI FANNO ORIGINARE DONNA E UOMO DA UNA COTTURA. COME FOSSERO CIBO – NELLA GRECIA CLASSICA IL FUMO DELLA BESTIA SACRIFICATA SALE VERSO L’OLIMPO E AGLI UOMINI RESTA LA CARNE – PANE, VINO E OLIO: I CRISTIANI REINVENTANO I TRE ELEMENTI GRECI E ROMANI PASSANDO “DAL SIMPOSIO ALLA MESSA” Certi miti africani e amerindiani fanno originare donna e uomo da una cottura. Come fossero cibo. Ci ricordano che nelle tradizioni religiose cibo e creazione coincidono. Gli esseri umani e divini si uniscono e si dividono negli alimenti cotti e crudi, nella preparazione e nel consumo, nel digiuno e nella festa, nel prescritto e nel vietato. Nella Grecia classica sale verso l’Olimpo il fumo della bestia sacrificata — agli dèi non serve altro, hanno già nettare e ambrosia — e agli uomini resta la carne. Da Zeus a Vishnu, da Buddha a Maometto, il cibo della religione è la religione stessa: il cibo è «la materia prima della religione», le religioni sono «regimi alimentari sacralizzati». mangiare come dio comanda di elisabetta moro e marino niola MANGIARE COME DIO COMANDA DI ELISABETTA MORO E MARINO NIOLA Partono da qui Elisabetta Moro e Marino Niola nel loro Mangiare come Dio comanda (Einaudi). I due antropologi dell’Università di Napoli Suor Orsola Benincasa imbandiscono per lettrici e lettori una ricca mensa di prove del cibo nella religione […] Gli autori mostrano anzitutto le continuità profonde, gli schemi che persistono mentre ne mutano le manifestazioni. È il caso del passaggio del pane, del vino e dell’olio dal pantheon greco-romano al cristianesimo, in quella che Moro e Niola definiscono una «teologia della dieta mediterranea». Così i cereali devono il loro nome a Cerere, la greca Demetra, la «dea madre» signora delle messi, mentre l’olio è sotto il segno di Atena, e perciò i giovani ateniesi sulla soglia dell’età adulta giurano di difendere la patria davanti agli ulivi sacri. Il vino, poi, è il dono di Dioniso, il «dio in fermento» come il succo della vite che è «succo della vita», «bios allo stato nascente ed effervescente». marino niola elisabetta moro MARINO NIOLA ELISABETTA MORO I cristiani reinventano e perpetuano i tre elementi nel transito «dal simposio alla messa». Se Gesù è «la messe che diventa Messia», i «tre emblemi alimentari del Mediterraneo antico» si trasformano nel corpo, nel sangue e nel crisma di Cristo. Al contempo i cristiani introducono cesure nella trama: mangiano tutto, purché con moderazione e senza dimenticare l’affamato e l’assetato alla porta, e poi sostituiscono il sacrificio finale dell’Agnello di Dio a quelli ripetuti degli agnelli del gregge. In questo il cristianesimo non è il solo caso di un tema fondamentale che persiste mentre muta. Moro e Niola ce lo mostrano mentre srotolano il filo vegetariano che conduce dalla Magna Grecia di Pitagora alla Londra di Gandhi, mentre sfogliano il ricettario che accomuna e distingue il puro e l’impuro di ebrei e musulmani. cibo e religione 9 CIBO E RELIGIONE 9 Il senso del libro, tuttavia, è ancora oltre: lo incontriamo nell’ulteriore passaggio dal cibo della religione quale sviluppatosi nei millenni alla «religione del cibo» contemporanea. Se infatti ogni religione è un regime alimentare, spiegano gli autori, ogni regime alimentare è una religione, e la nostra religione del cibo contiene a sua volta una continuità e una cesura, perché da un lato ripropone antiche discipline, ma dall’altro pretende liberarsi del divino. cibo e religione 8 CIBO E RELIGIONE 8 Da qui il titolo del volume: vogliamo ancora «mangiare come Dio comanda», anche senza Dio. La nuova disciplina si è staccata da tradizioni e culture e, come il «vegetarianismo», si impone quale «contrassegno identitario di una nuova élite alfabetizzata, metropolitana, ambientalista e globish, uguale a Shanghai come a Stoccolma, a Milano come a New York». «Religione del nostro tempo», il cibo «pesa allo stesso tempo sulla bilancia e sulla coscienza». Ciò vale per la nostra «cibomania», ovvero la «sovraesposizione del piacere, della conoscenza e dell’esperienza gastronomica», ma anche per la nostra «cibofobia», cioè per «l’ipercorrettismo alimentare che demonizza un cibo dopo l’altro». cibo e religione 7 CIBO E RELIGIONE 7 Qui approda il libro, infine: alla nostra «intolleranza alimentare», non meno integralista di quella religiosa, nella quale «la secolarizzazione e il culto del corpo da una parte e le esigenze di sicurezza e le mode alimentari dall’altra» rimpiazzano salvezza e fede con salute e fiducia. […]

FIORI DI ZUCCA FRITTI

la ricetta semplice e perfetta lacucinadiloredana Fiori di zucca fritti e ripieni, la mia ricetta semplice e perfetta. Quanto mi piacciono i Fiori di zucca peccato solo che la loro stagione dura sempre troppo poco, allora meglio approfittarne per gustarli in tante diverse ricette anche se il modo che preferisco è sempre di farli ripieni e fritti in pastella. Un ripieno di mozzarella e filetti di acciughe e una leggera, croccante e friabile pastella che ho preparato con la birra. E poi rigorosamente fritti! e lo so che non sono leggeri ma ogni tanto possiamo gustarli senza sensi di colpa altrimenti che vita sarebbe senza toglierci ogni tanto qualche sfizio? La mia ricetta è semplice e dal successo assicurato e sono sicura che vi conquisteranno al primo morso proprio come hanno conquistato la mia piccola famiglia. Se non adoperate subito i fiori di zucca vi consiglio di conservarli senza pulirli in un contenitore in frigo, avvolgendoli prima in qualche foglio di carta da cucina che ne assorbirà l’umidità lasciandoli come appena raccolti. Pochi e semplici ingredienti per preparare i Fiori di zucca in pastella e sarà amore al primo morso. Corriamo allora in cucina Ingredienti dei Fiori di zucca fritti Per il ripieno 12 fiori di zucca 180 g mozzarella 12 filetti acciughe sott’olio Per la pastella 180 ml birra 90 g farina 1/2 cucchiaino sale 1/2 cucchiaino bicarbonato Per friggere 350 ml olio di semi 248,42 Kcal calorie per porzione Info Come si preparano i Fiori di zucca ripieni Preparate i Fiori di zucca Pulite i fiori di zucca: tagliate la maggior parte del gambo, staccate le escrescenze laterali alla base del fiore stesso. Aprite delicatamente il fiore ed eliminate il pistillo interno. Sciacquateli ora delicatamente sotto l’acqua corrente e lasciateli poi asciugare su un telo. Riempite i Fiori di zucca Tagliate la mozzarella a bastoncini. Infilate delicatamente in ogni fiore di zucca un bastoncino di mozzarella e un filetto di acciuga sott’olio. Richiudete il fiore avvolgendo delicatamente le punte. Preparate la Pastella alla birra Versate la farina in una ciotola e aggiungete poi la birra fredda mescolando con una frusta per non far formare grumi. Mescolate fino ad ottenere una pastella densa e fluida. Friggete i Fiori di zucca ripieni Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella piccola e profonda. Tuffate i fiori di zucca farciti nella pastella facendola aderire per bene da tutte le parti e poi nell’olio di semi bollente. Lasciateli dorare per bene da tutte le parti e poi fateli sgocciolare su fogli di carta da cucina. Gustateli ancora caldi e filanti. A domani con una nuova ricetta, un abbraccio, Loredana I Consigli di Loredana Se preferisci per una pastella più leggera e delicata puoi sostituire la farina 0 con farina di riso e la birra con acqua gassata fredda L’aggiunta di mezzo cucchiaino di bicarbonato rende la pastella più leggera e gonfia, ma se preferisci puoi ometterlo

venerdì 7 luglio 2023

LIMONATA ALL’ANGURIA

INGREDIENTI •400 g cubetti di anguria •150 ml succo di limone •500 ml acqua (oppure succo d’ananas) •ghiaccio pronto all’uso •palline di polpa di anguria •spicchio limone •foglie di menta PROCEDIMENTO Togli i semi e la buccia dall’anguria e tagliala a cubetti. Metti l’anguria cubettata in un frullatore insieme al succo di limone, all’acqua ghiacciata o al succo d’ananas. Frullare finché non si ottiene un composto omogeneo e liquido. Versa la limonata nella brocca, aggiungi ghiaccio, le palline di polpa di anguria, uno spicchio di limone e le foglie di menta. La tua dissetante limonata all’anguria è pronta da gustare, perfetta per una pausa fresca e rigenerante in ogni momento della giornata!

Pesto di Basilico e Pesto Trapanese

Ecco come prepararlo in poche e semplici mosse. Le dosi indicate sono per preparare circa 300 gr di pesto di basilico, la ricetta è senza aglio ma se vuoi aggiungerlo pela uno spicchio e togli la parte centrale prima di metterlo nel mixer con gli altri ingredienti. Con questa quantità puoi condire la pasta per 4 persone. INGREDIENTI Foglie di basilico fresco 180 gr Pinoli 40 gr Formaggio grattugiato 50 gr Olio extra vergine di oliva 96 gr Sale q.b. PREPARAZIONE Inizia la preparazione della ricetta del pesto di basilico lavando le foglie senza sciuparle, asciugale con cura senza spezzarle usando fogli di carta assorbente o un canovaccio pulito. Devono essere completamente asciutte. Nel frattempo metti l’olio in frigo, dovrai usarlo freddo. Prendi un mixer o un frullatore e versaci dentro i pinoli, aggiungi le foglie di basilico, un pizzico di sale e l’olio extra vergine di oliva. Aziona il mixer dando degli impulsi intermittenti, così la lama non si scalda e il tuo pesto non diventerà nero ma resterà di un bel verde brillante. Raggiunta la consistenza desiderata puoi usare il tuo condimento per le ricette con il pesto più buone e facili da fare. Questo condimento può essere anche posto in frigo per qualche giorno, basta chiuderlo in un barattolo e metterci dell’olio a copertura. Ma lo puoi anche congelare per averlo sempre pronto, più o meno come si fa con il pesto alla genovese classico. https://blog.giallozafferano.it/cuochinprogress/ricetta-pesto-trapanese/

Ricette varie

https://www.agrodolce.it/ricette/focaccia-senza-lievito-in-padella/ https://www.cucchiaio.it/ricetta/spaghetti-mediterranei-con-baccal-/ https://www.casapappagallo.it/ricette/sofrito-di-corfu https://www.cookaround.com/ricetta/pasta-e-cavolfiore-alla-napoletana.html https://ricette.giallozafferano.it/Pasta-al-ragu-di-cavolfiore.html Spaghetti allo Scoglio NAPOLETANA: https://www.blogger.com/blog/post/edit/3758899569956417638/6957451406704135354 https://www.buttalapasta.it/articolo/pangrattato-aromatizzato-lingrediente-perfetto-per-panature-saporite-e-croccanti-si-fa-in-un-minuto/168787/ https://www.buttalapasta.it/articolo/ricetta-del-giorno-5-luglio-2023/169079/ https://www.buttalapasta.it/articolo/pennette-alla-lombarda-cremose-come-non-mai-e-si-preparano-in-meno-di-10-minuti/168982/ https://www.casapappagallo.it/ricette/pasta-alla-norma https://youtu.be/UhXDPIkRJw4 https://www.buttalapasta.it/articolo/pasta-con-le-acciughe-ricetta-economica-per-menu-di-pesce/168947/ https://www.ifood.it/2023/07/01/fiori-di-zucca-ripieni-la-versione-al-forno-che-ti-fara-dire-si-al-gusto-e-no-alle-calorie/ https://www.cibotoday.it/video/paccheri-alla-vittorio-brusaporto-bergamo.html https://www.ifood.it/2023/07/02/linguine-gamberetti-zucchine-e-zafferano-il-primo-piatto-saporitissimo-che-ti-trasporta-in-riva-al-mare/ https://www.ifood.it/2023/07/02/risotto-i-segreti-per-renderlo-speciale-arrivano-dai-grandi-chef-sarai-il-primo-a-conoscerli-dopo-di-loro/ https://www.buttalapasta.it/articolo/paccheri-de-o-munaciello-la-ricetta-della-penisola-sorrentina-dal-profumo-irresistibile/168624/ https://www.youtube.com/watch?v=_1LdQ7MiELk