giovedì 23 maggio 2019

Gnocco fritto, tradizione golosa


Lo gnocco fritto è un lievitato salato tipico dell’Emilia Romagna realizzato con un impasto a base di strutto e farina, tagliato a rombi e poi fritto. Lo gnocco fritto è una grande invenzione. Dorato fuori, alveolato e soffice dentro, pronto ad accogliere (ancora caldo) i vostri salumi e formaggi preferiti. Se volete rispettare la tradizione dovrete friggere lo gnocco fritto nello strutto, ma per una versione più leggera potete optare tranquillamente per l’olio di arachidi.


INGREDIENTI

  • farina tipo 0500 g
  • lievito di birra fresco25 g
  • sale1/2 cucchiaio
  • zucchero semolato1 cucchiaino
  • strutto70 g
  • acqua tiepidaq.b.
  • olio di arachidi per friggereq.b.
  • PROCEDIMENTOSciogliete il lievito in una ciotolina di acqua tiepida. Aggiungete un cucchiaio di farina e lo zucchero e lasciate riposare per una decina di minuti. Impastate (a mano o con la planetaria) la farina rimasta con lo strutto, il sale eil composto di lievito e farina. Impastate aggiungendo man mano tanta acqua quanta ne serve a rendere l’impasto elastico e sodo. Ponete il panetto in una terrina infarinata, incidetelo a croce e lasciatelo lievitare per circa 4 ore in un luogo tiepido coperto da un canovaccio.

    Quando l’impasto sarà triplicato, stendetelo con il matterello in una sfoglia molto sottile e ritagliate con una rotella

    tanti rombi di circa 7-8 cm di lato. Scaldate abbondante olio e friggetevi pochi rombi per volta, facendoli dorare leggermente da entrambi i lati.

    Scolate lo gnocco fritto su carta assorbente e servitelo ancora caldo con salumi e formaggi misti.
    LIEVITO DI BIRRA ACQUA STRUTTO Lo gnocco fritto deve essere farcito per tradizione con formaggi e salumi. Tuttavia, il suo impasto è neutro e saporito, perfetto per accogliere ogni tipo di condimento.
     
  • LO SAPEVATE CHE...

Nessun commento:

Posta un commento