giovedì 3 febbraio 2022

Frittata

di REDAZIONE COOK Come si fa la frittata? Regole e consigli per una frittata da chef Come fare una frittata 1 / 7 Come fare una frittata perfetta? Ci sono delle regole da seguire? Scopriamo tutto e vediamo i migliori consigli per questa ricetta! Frittata di pasta, classica con prosciutto e formaggio, frittata con gli asparagi , carciofi, radicchio, frittata alla spagnola con patate e via libera alla fantasia: esistono tantissime varianti della frittata, un piatto delizioso a base di uova e che si prepara in pochi minuti, ma che presenta alcune insidie e difficoltà che spesso in molti sottovalutano. Per fare una frittata perfetta, infatti, ci sono numerosi fattori da tenere in considerazione: ingredienti, dosaggi, tecniche, cottura, e ovviamente una delle cose più difficili: girarla! 2 / 7 Frittata: ricetta Prima di tutto partiamo dagli ingredienti base per la frittata: uova (calcolatene 2 per persona), sale, pepe e formaggio grattugiato. Mescolateli in una ciotola sbattendo con una forchetta per fare amalgamare bene il tutto. Una volta fatto, si passa alla cottura. La prima regola fondamentale è ungere bene una padella antiaderente con del burro, così che la frittata non si attacchi. Una volta fatto, versate il composto. La cottura andrà eseguita a fuoco lento, così da evitare che la frittata si bruci restando ancora cruda sopra. Potete bucherellare ogni tanto con i rebbi di una forchetta e usare un coperchio per non far disperdere il calore. Una volta passati una decina di minuti circa giratela e concludete la cottura anche dall’altro lato, alzando leggermente la fiamma per dorare bene la superficie. Servite e tagliate a fette: buon appetito! 3 / 7 Frittata: abbinamenti Adesso che sapete le basi, potete anche spingervi più in là e preparare frittate di tutti i tipi. Le frittate sono ottime con le verdure, con gli affettati e con i formaggi, che potete inserire dentro l’impasto e mescolare con uova e tutto il resto. Ci sono delle verdure o degli alimenti che richiedono però una cottura preliminare: parliamo di tutti quegli ingredienti con tempi lunghi, come patate, oppure salsiccia. Per quanto riguarda i trucchi per insaporire una frittata, potete usare delle erbe (prezzemolo, basilico, coriandolo) del cipollotto, spezie a gradimento. Per un piatto meridionale utilizzate spaghetti o rigatoni. 4 / 7 Come girare la frittata Si tratta di una delle capacità più invidiate in cucina, un’abilità che va sviluppata e perfezionata negli anni. Per girare perfettamente una frittata senza fare danni ci sono però alcuni semplici consigli che potete seguire. Ecco quali sono: usate sempre una padella antiaderente e ben unta. In questo modo la frittata non si attaccherà; non abbiate fretta! La domanda più importante che potete porvi è come capire quando girare la frittata. Spesso chi la cucina viene colto dal facile inganno che sia un piatto velocissimo e che dopo pochi minuti possa già girarla. Questa fretta, spesso, può portare a girarla quando non è ancora ben cotta. In generale attendete che sia croccante sotto e già compatta sopra (aiutatevi cuocendola sempre con un coperchio) e solo allora capovolgetela. Per quanto riguarda il metodo c’è chi la fa saltare, chi la gira con una spatola, chi invece capovolge la padella su un coperchio o un piatto piano. Non esiste un modo giusto e uno sbagliato: scegliete la tecnica che preferite. 5 / 7 Frittata al forno Non solo padella! La frittata è versatile e si può cucinare anche in forno. Procurarvi una teglia con i bordi alti. Rompete le uova e sbattetele con una forchetta. Unite sale, pepe e formaggio grattugiato. Foderate la teglia con carta forno precedentemente bagnata e strizzata. Aggiungete il composto all’interno e fate cuocere per 40 minuti a 180° in forno già caldo. 6 / 7 Omelette e frittata: differenze Fino agli anni ’50 la frittata è stata confusa con l’omelette. Tuttavia esiste una differenza sostanziale che distanzia le due ricette: la preparazione francese non prevede il passaggio nel quale il composto viene girato durante la cottura. Infatti, viene servita semplicemente piegata in due e all’interno rimane sempre un po’ morbida, con una consistenza “bavosa”. Un’altra differenza fra le due è lo spessore: l’omelette è cotta nel burro mentre la frittata in olio d’oliva. La prima, inoltre, è spesso più bassa della e, fra gli ingredienti, non presenta il Parmigiano.

Nessun commento:

Posta un commento