domenica 21 novembre 2021

Dalla farcitura alle salse, 8 consigli per fare il panino perfetto

di MARTINA BARBERO La scelta del pane, come disporre salumi, formaggi e verdure, l’uso delle salse. Come fare un panino perfetto e gourmet 1 / 10 Il sandwich perfetto Esiste una grammatica precisa dietro la composizione di un panino: il pane non può essere uno qualunque ma scelto con criterio, bisogna pensare alle giuste proporzioni nel farcire e nel sovrapporre gli strati e non sono da trascurare gli abbinamenti delle salse. Il panino, per la sua versatilità e praticità, è lo spuntino fuori casa amato universalmente. A patto che sia fatto con ingredienti di stagione e, come spiega il «Manifesto del Panino Italiano», sempre fresco e preparato al momento. Dal tipo di condimento al miglior modo per conservarlo, ecco gli 8 consigli necessari per fare del vostro panino una pausa pranzo golosa e appagante. 2 / 10 Scegliere il pane giusto Pane tondo, rustico, a fette. Il pane da usare è quello che sarebbe buonissimo mangiato anche solo, senza accompagnamento. Il pane va pensato e variato in funzione della farcitura. Se si abbinano ripieni molto umidi e liquidi ad un pane morbido si otterrà una consistenza molliccia. Per evitare un panino al cucchiaio, scegliete un pane con la mollica più fitta, meno spumosa e più secca. Un altro aspetto da tenere a mente è lo spessore: l’abbondanza di ingredienti richiede un pane morbido, flessibile e che non faccia sgusciare la farcitura fuori ad ogni morso. Avere un panino troppo spesso mette in difficoltà al momento di addentarlo: scomodi movimenti tettonici fanno scivolare gli strati interni e ci si trova con rondelle di pomodoro a terra e antipatiche macchie di salsa sul maglione. 3 / 10 La farcitura Il panino deve essere imbottito e con attenzione all’ordine della disposizione in strati. A molti piace l’effetto simmetrico, componete allora gli strati a specchio in modo, ad esempio, che il tutto sia raccolto in due fette di formaggio all’estremità, salsa su entrambe le fette di pane, e prosciutto nel mezzo. Condimenti piccanti e forti non su tutta la superficie, sfumateli dal centro verso l’esterno per arrivare poi, un morso alla volta, alla piena complessità del sapore. Salse e grassi invece spandeteli omogeneamente e a contatto diretto con la pasta del pane. 4 / 10 Giocare con le consistenze Il mondo del panino è fatto di preferenze e molte varianti. Una caratteristica sulla quale ci si può soffermare è la consistenza, tra croccantezza e morbidezza. L’approccio per un panino da Re è considerare gli ingredienti come una fonte di contrasti. Se la farcitura è croccante (frutta secca, filetto di pollo impanato e fritto, foglie di verza) preferite un pane morbido. Mentre formaggi, uova e creme intrappolateli in fette di pane rustico dalla crosta importante. 5 / 10 Trattare bene le verdure Se volete inserire verdure crude, lavatele in acqua ghiacciata per prolungare la consistenza tonica delle fibre e conditele prima di inserirle nel panino. Lattuga e pomodoro usateli solo se consumate il panino nell'immediato: sono quasi interamente composti di acqua e l’intero panino rischia di afflosciarsi. Per avere l'effetto fresco e piacevole della verdura senza le controindicazioni da conservazione, preferire peperoni grigliati, cetrioli, spinaci, verza, finocchio. Se si vuole scaldare e grigliare il panino, rimuovere le verdure che si vogliono mantenere fresche, crude e croccanti. 6 / 10 I condimenti gourmet Ogni mangiatore seriale di panini conosce e vuole la sua variante personalizzata. Per dei sandwich ben farciti e appaganti occorre creatività nei condimenti. Pesto di mandorle, succo di limone, salvia, pecorino e fette di pane tostato con un filo l’olio. Bagel morbidi con salmone affumicato, avocado maturo e robiola. Crema di formaggio di capra con trito di capperi e olive nere, foglie di spinaci fresche precedentemente condite con olio sale e limone. Il panino del bar all’angolo non reggerà il confronto. 7 / 10 La salsa La salsa va aggiunta nella giusta quantità, non deve sovrastare gli altri gusti. Se è un tramezzino, partite in anticipo per dare tempo alla fetta di impregnarsi bene. Le salse infatti non solo danno sapore, ma assumono l’importantissimo compito di inumidire pane e farcitura. Maionese e mostarda sono i classici ma ne esistono altri: vinagrettes, pesti, salsa chutney, salsa BBQ. 8 / 10 Come conservarlo Se non lo si può preparare appena prima di partire, esistono alcuni trucchi per conservarlo al meglio. Il tramezzino può essere assemblato in anticipo e riposto in frigo avvolto da pellicola, il panino no. Soprattutto se si vuole mantenere croccante il pane. Preparate quindi la farcitura la sera prima e conservatela in frigo. Il giorno seguente riempite il panino, resterà così più fragrante al consumo. 9 / 10 Come impacchettare un panino Tagliate a metà la vostra delizia e soffermatevi alcuni secondi nella contemplazione degli strati, sarà il riflesso del vostro impegno, solo allora potrete procedere al confezionamento. Per non rovinare il panino, anche in questa fase servono alcune accortezze. Se molto farcito e soffice utilizzate della pellicola e fasciatelo ben stretto, i condimenti si amalgameranno meglio e risulteranno in un panetto compatto. Se invece croccante, con foglie di lattuga o altra verdura fresca, allora preferite della carta oleata da alimento o quella da forno. Fate una confezione morbida per non soffocare la farcitura. Un errore da non fare è quello di interporre un tovagliolo tra panino e carta da confezione.

Nessun commento:

Posta un commento