martedì 16 giugno 2020

Gli errori da non fare MAI con i calamari Uno: non distinguerli dai totani.

 I calamari sono tra i molluschi più saporiti e pregiati che il mare ci offre: calamari e calamaretti, che si distinguono solo dalle dimensioni, si possono cucinare in una quantità tale di modi, che non sembrano neanche lo stesso cibo: interi, alla griglia o ripieni; ad anelli, per friggerli o in umido, o ancora per condirci una pasta. Ma vanno trattati con cura, e soprattutto vanno evitati alcuni errori che possono rovinarli.

Non distinguerli dai totani
Un altro mollusco buonissimo è il totano, ma in generale è un po' più duro, e meno pregiato. L'apparenza è molto simile a quella del calamaro, ma si distingue per alcune differenze: la più notevole riguarda la forma delle due pinne laterali. Lunghe e strette quelle del calamaro, più corte e larghe, simili alla punta di una freccia, quelle del totano. Siccome i calamari costano in genere di più, fate attenzione a non comprare totani al prezzo dei calamari.

Comprarli congelati o tagliati
Comodi gli anelletti surgelati, non diciamo di no. E comodo anche il pesce fresco, però pulito e tagliato. Solo che, per quanto dicevamo sopra, magari così è più facile prendere totani per calamari. E in generale, oltre a raccontare poco sulla sua natura e provenienza, il pesce già pronto può ingannare sul grado di freschezza.

Pulirli male
In realtà rispetto ad altri molluschi e pesci, con i calamari l'operazione di pulizia è molti semplice, quasi automatica: tirare delicatamente ma con decisione la parte dei tentacoli, che staccandosi porterà con sé tutto l'interno. Sciacquate comunque bene la sacca, dopo, e assicuratevi di togliere la pinna, che è trasparente e flessibile, quindi inganna sia l'occhio che il tatto.

Lavarli senza cura
Con un paio di forbici, invece, togliete gli occhi e il becco, stando attenti a non forare le sacche facendo uscire il liquido nero che macchia. Quella dei ciuffi poi è la parte che va lavata meglio, soprattutto nei totani o nei calamari grandi, perché nei tentacoli possono trattenersi impurità varie.

Sbagliare cottura
Come per i molluschi in generale, la cottura di queste carne delicate ma tenaci non è semplice. E non vale il principio che più si cuociono, meglio è. I calamari in particolare, preferiscono una cottura rapida a fiamma media: 3 o 4 minuti, e questo vale sia per una preparazione in umido, con poca acqua quindi, che per la bollitura propedeutica all'insalata. L'alternativa è superare la fase in cui diventano gommosi, e stracuocerli oltre la mezz'ora: perderanno però croccantezza e consistenza, diventando quasi sfatti.

lunedì 8 giugno 2020

Spaghetti con la bottarga DOSI: 4

  • PREPARAZIONE: 10 MINUTI
  • COTTURA: 10 MINUTI
  • DIFFICOLTA': MINIMA

di Redazione Cucina

350 g di spaghetti
100 g di bottarga di tonno
2 spicchi di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale

PREPARAZIONE

1
Grattugiate la bottarga e mettetela in una ciotola insieme con gli spicchi di aglio sbucciati e tritati e il prezzemolo mondato, lavato, asciugato e tritato finemente. Aggiungete qualche cucchiaio di olio di oliva, in quantità necessaria a legare bene il condimento, quindi lavorate il tutto con una forchetta fino a ottenere una crema piuttosto omogenea.
2
Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela pochissimo (la bottarga è infatti già molto saporita), poi tuffatevi gli spaghetti e cuoceteli al dente.
3
Quando la pasta sarà cotta, scolatela e mescolatela al condimento a base di bottarga. Distribuitela nei piatti individuali e servite immediatamente.
Il sapore intenso della bottarga richiede un vino bianco di buon corpo come il Delia Nivolelli o la Vernaccia di Oristano.

MENU D'AUTORE SPAGHETTI AL VINO ROSSO

Foto Laura Spinelli
Foto Laura Spinelli
    Dare nuova vita agli avanzi rischia di suonare come qualcosa di virtuoso ma triste A meno che si torni al vero mangiare di una volta, quando si portavano in tavola piatti del risparmio ma anche del gusto. Senza accontentarsi mai, nemmeno il giorno dopo, in cui il pane avanzato si trasformava in una torta con la perseveranza cocciuta di volerla fare bene. Che è, in fondo, il senso vero dello stare ai fornelli. E il tema del menu d'autore di questo mese ideato da Maria Teresa Di Marco 
    320 g di spaghetti
    1 litro di vino rosso
    4 cucchiai di olio extravergine di oliva
    2 spicchi di aglio
    2 foglie di alloro
    prezzemolo tritato o timo fresco o anche foglie di sedano
    q.b. sale e pepe

    PREPARAZIONE

    1
    Spesso capita che avanzi del vino a pranzo o a cena: questa ricetta, che ho imparato molti anni fa in un’osteria fiorentina, è il modo migliore per approfittarne. Scegliete, se potete, un vino rosso corposo e non troppo giovane. Per prepararla, procedete così.
    2
    In una pentola versate il vino meno un bicchiere, aggiungete un litro di acqua e le foglie di alloro. Portate a bollore lentamente e calate gli spaghetti. In una padella larga fate dorare gli spicchi di aglio in camicia con l’olio extravergine di oliva e appena saranno biondi spegnete.
    3
    Cuocete gli spaghetti per la metà del tempo di cottura previsto, prelevateli con un forchettone da cucina e metteteli direttamente nella padella con l’olio extravergine e l’aglio, aggiungete un mestolo del liquido di cottura e quindi il bicchiere di vino tenuto da parte.
    4
    Portate a cottura mescolando regolarmente, salate e quando mancano pochi minuti alzate la fiamma per far evaporare l’eccesso di liquido. Spegnete e aggiungete il prezzemolo tritato, o il timo fresco o anche le foglie verdi del sedano. Se vi piace un tocco piccante completate con pepe macinato fresco o pepe di cayenna.(Ha collaborato Tommaso Galli)

    giovedì 4 giugno 2020

    Parmigiana di Melanzane

    Ricetta Parmigiana

    TEMPI DI PREPARAZIONE
    PreparazioneCotturaTotale
    INGREDIENTI
    Quantità per una teglia da 22 – 24 cm
    • 1 kg di melanzane
    • 700 ml di passata di pomodoro
    • 450 gr di mozzarella (perfettamente sgocciolata)
    • 80 gr di parmigiano o grana padano
    • 1 cucchiaio di olio extravergine
    • 1/4 di cipolla bianca
    • basilico fresco in foglie
    • sale
    • olio per friggere le melanzane
    PROCEDIMENTO

    Come fare la Parmigiana di melanzane

    Prima di tutto tagliate la mozzarella a fette di 5 mm e asciugatela tamponando fetta per fetta con canovaccio pulito. Se è molto umida strizzatela.
    Poi preparate il sugo di pomodoro. Tritate finemente la cipolla con un coltello, fate soffriggere in 1 cucchiaio di olio,  infine aggiungete passata, basilico e fate cuocere con coperchio per circa 20 minuti. Poi salate e lasciate da parte
    Nel frattempo, lavate le melanzane, asciugatele e tagliatele con un coltello ad uno spessore sottile circa 4 – 5 mm.
    Friggete le melanzane in abbondate olio, in una padella larga a capiente per velocizzare la cottura. Basterà 1  minuto e mezzo girando una sola volta. Scolate su carta assorbente da entrambi e lati e asciugate tamponando.
    Poi man mano riponetele in un piatto da portata.
    Lasciate raffreddare tutti gli ingredienti. Potete anche assemblare la vostra parmigiana il giorno successivo e preparare tutto la sera prima.
    Assemblare la Parmigiana
    Prima di tutto, aggiungete in una teglia 2 mestoli di salsa di pomodoro.
    in ordine aggiungente uno strato di melanzane, poste una vicino all’altra senza creare spazi, fette di mozzarella sgocciolate, basilico in foglie, 2 cucchiai di parmigiano:
    come fare le melanzane alla parmigiana - Ricetta Parmigiana di melanzane
    Poi aggiungete in mestolo di sugo per coprire il primo strato e continuate ad assemblare alternando: melanzane – mozzarella – basilico – parmigiano – salsa di pomodoro.
    Infine completate con un ultimo strato di melanzane, salsa, una manciata di parmigiano e basilico:
    Cuocere in forno - Ricetta Parmigiana di melanzane
    Cuocete le vostre melanzane alla parmigiana in forno ben caldo a 180° nella parte media del forno per circa 35 – 40 minuti.
    a metà cottura trasferite sul fondo del forno per 10 minuti.
    Gli ultimi 10 minuti aprite, aggiungete 2 cucchiai di salsa di pomodoro sulla superficie, ancora una manciata di parmigiano e fate gratinare a 200° con grill .
    Sfornate e lasciate raffreddare almeno 3 – 4 h a temperatura ambiente prima di servire!
    Potete servirla fredda o scaldarla al momento!
    Ecco pronta la vostra Parmigiana di melanzane!
    Parmigiana di Melanzane - Melanzane alla parmigiana - Ricetta Parmigiana-

    lunedì 1 giugno 2020

    Come si fa la maionese? Ecco la risposta che sorprende tutti

    By
     Marianna Pennacchio
     -

                             

    Cos’è la maionese?

    La maionese è una salsa che può presentarsi con un colore sia bianco che giallo pallido, a seconda delle uova che si utilizzano, sarebbe meglio se si consumasse fredda.
    La maionese altro non è che un’emulsione a base di olio e uova, con l’aggiunta di aceto e/o limone, che ne favorisce l’emulsione e la stabilità. In alcune varianti che si trovano in commercio è possibile trovare tra la lista degli ingredienti una piccola aggiunta di senape.
    Questi sono gli ingredienti per la salsa base, che poi può essere utilizzata a sua volta per la preparazione di altre salse. Ad esempio:
    • La salsa aioli, è una salsa a base di maionese con l’aggiunta di aglio pestato.
    • La salsa tartara, invece, è aromatizzata con i capperi o con i cetrioli, che vengono tritati, e aggiunti con prezzemolo ed erba cipollina.
    • La salsa tonnata, come suggerisce già il nome, altro non è che una maionese alla quale è aggiunto il tonno, e in alcune versione sono aggiunti anche capperi e acciughe.
    • La salsa rosa, prevede l’aggiunta di salsa di pomodoro o ketchup.
    • La salsa Thousand Island, prevede l’aggiunta di uova sode, prezzemolo, peperoni, olive nere, aglio e cipolla, alla maionese di base.
    • La salsa le croix, per concludere, è maionese con l’aggiunta di formaggio e talvolta anche prosciutto.
    L‘origine della maionese non è ben chiara, ci sono diverse ipotesi, fatto sta che oggigiorno la si prepara, la si commercia e la si utilizza in tutto il mondo.
                                                              

    Composizione della maionese

    La maionese fatta in casa contiene fino all’85% di grassi, la maionese in commercio, invece, hanno un contenuto di grassi che generalmente oscilla tra il 70 e l’80%.
    Oggigiorno esistono numerose varianti di questa salsa, ad esempio è possibile trovare in commercio la maionese a basso tenore di grassi, quella vegana che, dunque, non conterrà uova, esiste anche la maionese allo yogurt, insomma ce ne sono per tutti i gusti in commercio.
    La maionese la si prepara con uova crude, per questo motivo sarebbe preferibile acquistarla, in quanto nelle aziende produttrici, subisce un processo di pastorizzazione, fondamentale per eliminare quasi del tutto il rischio d‘infezione da Salmonella enteritidis, rischio non trascurabile se, invece, la si produce in casa. Ovviamente quella prodotta in casa dovrà essere consumata in pochi giorni.
                                                                
    Come si prepara la maionese? Ecco la ricetta
    Si tratta di una salsa che si prepara in 10 minuti, non ha una difficoltà elevata, basterà seguire i nostri suggerimenti, non prevede la cottura, e il prezzo per la sua preparazione è molto basso, dato che gli ingredienti sono pochi e generalmente presenti in tutte le case.
                                                                      INGREDIENTI PER LA VERSIONE CON SOLO I TUORLI:
    2 Tuorli
    Succo di limone
    250 ml Olio di semi
    1 pizzico Sale
    PROCEDIMENTO:
    Porre i tuorli in una ciotola o in un recipiente che sia alto e stretto, andate ad aggiungere il succo di limone e con l’utilizzo delle fruste elettriche o di un frullatore ad immersione, iniziate a frullare il tutto. Intanto, continuando a frullare, aggiungere l’olio a filo, in ultimo, basterà aggiungere il sale e continuare a montare la maionese, una volta pronta riporre in frigorifero per farla raffreddare.
    INGREDIENTI PER LA VERSIONE CON LE UOVA INTERE:
    1 uovo
    1 bicchiere di olio di semi
    il succo di mezzo limone
    1 cucchiaino di aceto
    1 pizzico di sale
    PROCEDIMENTO:
    Porre in un recipiente stretto e alto l’uovo intero, metà dell’olio e un pizzico di sale e iniziate a frullare a bassa velocità aggiungendo il restante olio a filo, continuando in questo modo la maionese diventerà più densa. A questo punto aggiungete il succo di limone e il cucchiaino d’aceto e frullate ancora per pochi secondi. Riporre la maionese in frigo e lasciarla raffreddare.
                                                        


    Lingue di suocera alle olive

    Spiedini di calamari al forno


    Gli spiedini di calamari al forno sono un secondo piatto molto gustoso e semplice da preparare. Una ricetta che richiede pochissimi passaggi ma che è capace di portare in tavola un piatto ricco di sapore, divertente e perfetto quando arriva l’estate. E se vi piace questa ricetta vi possiamo anche consigliare i calamari ripieni alla griglia.

    Come fare gli spiedini di calamari al forno

    Per preparare gli squisiti spiedini di calamari al forno cominciamo dalla pulizia dei calamari eliminando la pelle, le interiora e il rostro, poi li sciacquiamo sotto acqua corrente e li tagliamo ottenendo delle strisce. Insaporiamo i calamari con del sale, del prezzemolo, aglio, pepe e del vino bianco, quindi infilziamo le strisce di calamaro inserendo delle zucchine tagliate a pezzetti. Inforniamo a 180 gradi per circa 20 minuti e il gioco è fatto. Ecco tutti i passaggi.

    Ingredienti

    • Calamari 700 g
    •  
    • Aglio 1 spicchio
    •  
    • Zucchina 1
    •  
    • Sale q.b.
    •  
    • Pepe q.b.
    •  
    • Vino bianco 12 bicchiere

    Preparazione

    1. Brodetto di calamari con polenta
      Cominciate dalla pulizia dei calamari da cui dovete eliminare la pelle, le interiora e il rostro, poi sciacquateli sotto l’acqua corrente e tagliateli ottenendo delle strisce lunghe
    2. 8280625bc52cbd536a1454102bd906ac.jpg
      Aromatizzate con un pizzico di sale, di pepe, una spolverata di prezzemolo sminuzzato, uno spicchio d’aglio e del vino bianco, va bene anche solo mezzo bicchiere
    3. spiedini-calamari-forno
      Tagliate a pezzetti una zucchina e infilzate le strisce di calamari sugli spiedini alternandoli a dei pezzetti di zucchina, infornate a 180 gradi per circa 20 minuti e servite in tavola