venerdì 5 settembre 2014

Il caffè aiuta a dormire: migliora il sonno e ci fa sentire rigenerati. I ricercatori: "Ecco come ci tiene svegli"

Ilaria Betti, L'Huffington Post

Lo prendiamo per tenerci svegli. Ma se ci facesse l'effetto opposto? Il caffè, da sempre alleato contro i momenti di stanchezza, potrebbe facilitare e addirittura migliorare il nostro sonno. Preso prima di un sonnellino, riesce a rendere la pausa molto più ristorante. Un paradosso? Gli scienziati della Loughborough University hanno chiamato il fenomeno "coffe nap" (letteralmente "pisolino da caffè") e hanno cercato di individuarne le cause.
Gli studiosi sono arrivati a scoprire questo strano potere della caffeina quasi per caso. Per implementare nuove tecniche per combattere la sonnolenza nei guidatori, hanno misurato le onde cerebrali di un gruppo di persone sottoposte ad una simulazione di guida in una situazione di privazione di sonno. E hanno scoperto che prendendo un caffè e addormentandosi subito, i partecipanti all'esperimento si sentivano al risvegliomolto più energici di prima.
Come è possibile? Dipende tutto dalla chimica, in particolare dall'adenosina, un composto chimico che induce il sonno più profondo, responsabile della sensazione di intorpidimento che proviamo dopo aver dormito molto. La caffeina è un inibitore di adenosina, ma il corpo impiega circa 20 minuti per sentirne gli effetti. Ecco perché è utile impiegare quel lasso di tempo: chi si appisola immediatamente dopo il consumo, sentirà l'effetto stimolante subito dopo il risveglio e si sentirà molto più rigenerato.
"Se riesci ad addormentarti prima che la caffeina faccia effetto, appena ti sveglierai i suoi effetti si faranno sentire puntuali e tu avrai dormito meravigliosamente", spiega all'Huffington Post USA il ricercatore Dr. David Dinges, professore del dipartimento di psichiatria alla University of Pennsylvania.

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