domenica 15 settembre 2019

Le tagliatelle ai porcini, i 7 trucchi per farle perfette (il 3° non lo sa nessuno) di Elisabetta Russo

Tagliatelle ma non solo

Dicevamo, tagliatelle, meglio se fresche o ancor meglio se fatte in casa. Ma vanno benissimo anche le pappardelle, formato di pasta un po’ più grande. L’importante è che sia pasta all’uovo e non secca, poiché cremosità e la consistenza del piatto riescono solo con la pasta all’uovo.

La pulizia dei porcini

È molto importante poi pulire per bene i porcini. Bisogna usare un coltellino affilato dalla lama liscia per eliminare la parte terrosa sul gambo, raschiandolo con delicatezza e sulla cappella utilizzando un canovaccio morbido inumidito. È importante perché i porcini non vanno mai lavati: sono molto spugnosi, assorbono l’acqua e diventano mollicci, perdendo gran parte del loro sapore.


I parassiti

E se notate dei parassiti, basta prendere un foglio di giornale, metterlo in un luogo fresco e adagiarvi i funghi con la testa rivolta verso il basso, in modo che i vermetti, che hanno la tendenza a salire e che non amano l’odore del giornale, raggiungano la parte finale del gambo e vengano così eliminati.

Gli ingredienti

Per la nostra ricetta, prendiamo 400 grammi di tagliatelle all’uovo, 500 grammi di funghi porcini freschi, aglio, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale, prezzemolo o mentuccia (in Toscana Nepitella).


Il procedimento

Fate soffriggere uno spicchio di aglio in padella, affettate i porcini in pezzetti non troppo piccoli e fateli cuocere per 10-15 minuti circa, per farli diventare morbidi. Infine salateli. Intanto cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata, e ricordatevi di scolarle qualche minuti prima che siano cotte. Fate attenzione a conservare un bicchiere di acqua di cottura della pasta. Quindi unitele ai funghi porcini e fatele rosolare in padella per un minuto circa aggiungendo l’acqua di cottura per ottenere la giusta cremosità. Quando le tagliatelle saranno pronte, aggiungete il prezzemolo o la mentuccia (tipica toscana) e servite ben calde.

Perché fanno bene?

I funghi porcini sono una buona fonte di sali minerali come il potassio, il fosforo, il rame e il selenio, tutti indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo. Contengono lisina e triptofano, per quanto concerne le proteine, vitamine del gruppo B e sostanze antiossidanti, utili per la prevenzione di patologie tumorali e di malattie legate all’invecchiamento. I porcini sono utili nel contrastare le malattie cardiovascolari e per arginare accumuli di colesterolo nelle arterie. Hanno anche il potere di rafforzare il sistema immunitario: sono ritenuti da secoli come un vero antibiotico naturale e sono indicati dalla medicina non convenzionale come un alimento prezioso da assumere durante il cambio di stagione per proteggersi da i malanni autunnali.

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